È stato uno dei progetti più ambiziosi nella storia del metal, ma la prossima uscita dei BLIND GUARDIAN merita questa lunga attesa. L’idea di registrare un album orchestrale originariamente venne alle due menti dei BLIND GUARDIAN – il chitarrista André Olbrich e il cantante Hansi Kürsch – durante gli anni ’90, quando la band iniziò a utilizzare elementi orchestrali per arricchire il proprio suono opulento. Negli ultimi anni, il gigantesco progetto ha iniziato a prendere forma e, parallelamente alle epiche cascate sonore, è stato sviluppato il concept lirico. Per questo i BLIND GUARDIAN sono riusciti a trovare supporto nell’autore tedesco di bestseller Markus Heitz, il cui nuovo romanzo “Die Dunklen Lande” è uscito in Germania il 1° marzo scorso. Il libro è ambientato nel 1629 e contiene il prequel dell’opera “Legacy Of The Dark Lands” dei BLIND GUARDIAN, che uscirà l’8 novembre 2019.

Oggi la band pubblica il quarto trailer dell’album, in cui fornisce maggiori dettagli sulle registrazioni delle parti narrative:

Hansi dichiara: “A volte la storia letteralmente si ripete. E a volte è persino una buona cosa. Come nel nostro caso. Finalmente dopo più o meno 21 anni, è stato per me un grande onore avere l’opportunità di collaborare ancora una volta con i miei amici Douglas Fielding (Sauron su ‘Nightfall in Middle-Earth’) e Norman Eshley (Morgoth su ‘NiME’) per le parti narrative del nuovo album all’Air Edel Studio di Londra. Questa volta hanno unito le forze con alcuni dei loro amici per rendere questa narrazione ancora più impressionante di quanto non fosse su ‘NiME’. Che cosa posso dire? Missione compiuta, mi sono divertito molto a registrare con questo gruppo di persone fantastiche. È sempre un piacere lavorare con dei professionisti, soprattutto quando si scopre che questi professionisti sono le persone più belle che si possano immaginare. Per me l’intera sessione è stata uno dei punti di picco assoluto dell’intera produzione. Dedichiamo questo episodio di ‘Legacy of the Dark Lands’ a Douglas Fielding, scomparso il 25 giugno. Addio, amico mio”.