Di seguito un estratto del comunicato dei Cannibal Corpse che in Russia hanno dovuto annullare delle date del tour a causa di problemi di vario tipo.
“Un messaggio ai fans Russi: Come avrete visto, i nostri concerti a Ufa, Mosca, San Pietroburgo sono stati cancellati. Eravamo fisicamente presenti nelle città degli eventi, pronti a suonare, ma non ce l’hanno permesso. A Ufa hanno tolto la corrente prima del concerto (e ci hanno detto che la venue non aveva pagato l’affitto del locale), a Mosca e San Pietroburgo ci hanno detto che non avevamo i visti in regola, e che se suonavamo ci arrestavano (e prima del tour ci avevano detto che i documenti erano in ordine). Anche il nostro show a Nizhny Novgorod ha avuto problemi. Abbiamo suonato solo metà del set, poi siamo stati fermati dalla polizia, la quale ci ha detto che dovevano cercare della droga e pertanto lo spettacolo doveva finire. Queste sono le ragioni che ci hanno dato. Comunque a Krasnodar, Samara, Chelyabinsk, e Yekaterinburg è stato grandioso, ed abbiamo suonato tutto il set previsto. Eravamo venuti in Russia eccitati e pronti a suonare tutti concerti, e ci scusiamo per non esser stati in grado di farlo. Ma era fuori dal nostro controllo. Siamo molto dispiaciuti. Abbiamo suonato in Russia molte volte ed amiamo i nostri fans Russi. Magari un giorno le cose sistemeranno e potremo tornarci.”
Non è escluso comunque che i problemi siano derivati da un movimento ortodosso religioso che aveva chiesto alle autorità di non far suonare la band in Russia a causa dei testi della band, i quali “…promuovono l’odio religioso e descrivono dettagliatamente abusi sui minori…”, violando le leggi Russe anti blasfemia.
Il tour ora continua passando per la Finlandia, e approderà in Italia il 25 Novembre (Treviso) e 26 Novembre (Milano).
Di seguito alcune foto degli interventi della polizia a Nizhny Novgorod e San Pietroburgo.
