È nata una nuova partnership tra CR.ART.MUSIC.LAB e METALHEAD.IT.

La CR.ART.MUSIC.LAB nasce dalla passione e dall’idea di Chiara Rovesti la quale si è resa conto che le bands underground soffrono tutte lo stesso male: si sentono sole.

Una band nasce anch’essa dalla passione, dall’impegno e magari da un sogno grandioso. Sono i sogni dopotutto il primo passo per realtà importanti, distintive ed eventualmente di successo. Una band è composta da musicisti, i quali investono impegno, tempo e denaro nella musica. Fare musica non è facile, anzi, estremamente impegnativo… e spesso rimane poco tempo o forse anche ovvia mancanza di capacità (o fai il musicista o fai un altro lavoro!) nel creare l’immagine giusta, cercando i canali giusti per uscire dal garage ed iniziare a farsi notare nel mondo, con i messaggi giusti, le comunicazioni giuste.

Chiara ha capito questo problema e ha deciso, con un senso di altruismo legato ad un desiderio imprenditoriale, di creare un canale accessibile per la miriade di bands che navigano nel nostro florido -ma ignorato- underground musicale.

Ecco le parole di Chiara, che ci spiega cosa anche lei sogna, desidera ed offre:

“Lavoro e scrivo nel mondo della musica da 10 anni, ho lavorato in diverse webzines e finalmente sono riuscita a raggiungere la carta stampata. Dopo il mio ingresso su Rock Hard Italy ho pensato che fosse il momento buono di aprire una mia attività e di provare a fare qualcosa creato dalle mie mani. Innanzitutto però, va specificato che io sono in realtà un’infermiera. Mi sono sempre occupata degli altri mettendo davanti a me prima le persone che avevano bisogno di aiuto, curandole con tutto l’amore e la passione che avevo.

Dopo dieci anni di servizio ospedaliero e non, mi sentivo satura del bene dato agli altri e sentivo il bisogno di prendermi cura di me stessa, ma sempre mantenendo comunque la mia attitudine del ‘donare qualcosa agli altri’ perciò raccogliendo la mia esperienza, di live, di tante bands conosciute nel corso degli anni, ho deciso di creare la mia agenzia.
Lessi un articolo molto bello e molto interessante sulla storia di uno dei tanti imprenditori di successo nati dal niente e creando qualcosa nato dalla loro testa, e rimasi affascinata da una frase di Nolan Bushnell: ‘L’ingrediente essenziale è alzare le chiappe e metterti a fare qualcosa. È così semplice. Un sacco di gente ha delle idee, ma sono pochi quelli che decidono di fare qualcosa a riguardo subito. Non domani. Non la prossima settimana. Ma oggi. Il vero imprenditore è un uomo d’azione’.

Leggendo questa frase la mia mente inizia ad elaborare alla velocità della luce e il giorno dopo ho aperto la mia Agenzia di Promozione e Ufficio Stampa scrivendo semplicemente due righe di presentazione della mia idea, sul mio profilo facebook.
Una settimana dopo lavoravo (e tutt’ora lavoro) per un’etichetta discografica. Ad oggi sono passati otto mesi, ho 17 bands nel mio roster, ho creato un gruppo di una cinquantina di persone da gestire, un gruppo giovane, dinamico, fondato soprattutto da sostegno reciproco e tutte realtà emergenti, aumentato i miei contatti di pubblicazione, stabilito partnership di un certo livello, migliorato la gestione dei comunicati stampa e sono in collaborazione ‘sperimentale’ con altre etichette e studi di registrazione oltre ad essere ovunque.

In poche parole ciò che offro ad una band che entra nel mio roster è una sorta di START UP: Ovvero ogni band che necessita di ottenere una certa visibilità deve attenersi ad un determinato percorso da seguire se vuole ottenere dei risultati in poco tempo. Alcune delle bands che sono entrate nel mio roster, non sapevano nemmeno cosa volesse dire promuovere un disco o un video o qualsiasi cosa inerente, così come scrivere un determinato post in modo ‘accattivante’ nelle loro pagine. Vagavano nel limbo delle sponsorizzazioni su facebook senza una meta. Chi entra nel mio mondo segue un cammino che li porta da un punto ipotetico A ad un punto B poi decide se vuole proseguire e quindi andare oltre il punto B. Ho studiato una serie di azioni e strategie di mercato prima di iniziare e ho compreso che molte bands hanno bisogno di un vero e proprio punto di riferimento ben preciso, serio e non campato in aria, consapevole delle proprie azioni, che abbia esperienza di settore, che sappia come muoversi all’interno di etichette, produzioni, stampa e distribuzione. Una persona una sorta di ‘guida’, in grado di comprendere le loro paure, le loro preoccupazioni e le loro attitudini e stabilire una certa comunicazione e contatto UMANO che moltissime agenzie non hanno perché il loro lavoro è fine a se stesso, puramente orientato al business e senza quel mio desiderio di ‘fare del bene’.

Mi occupo di creare i presskit professionali (sono anche una grafica) dandogli un tono più superiore. I contratti sono tutti scritti in modo professionale, distinto e regolare, con i dati personali ben chiari. Tutta l’attività viene regolarmente registrata e alla fine dell’anno vengono consegnati i resoconti.

Credo moltissimo in questo mio sogno di voler creare una sorta di roster underground metal più grande d’Italia, un gruppo dove sentirsi a casa, ma nel quale si lavora sodo, si cresce e si mettono insieme le forze. E infatti non sono sola a seguire questo progetto, ho unito le forze raggruppando una squadra che vanta i migliori fonici, fotografi, videomaker e professionisti che lavorano a stretto contatto con me e che ogni giorno mettono le loro idee insieme alle mie. Offro molti servizi grazie ai miei collaboratori e sto chiudendo accordi con altre figure per ampliare la gamma di servizi stessa.

Progetto folle? Lo stesso Steve Jobs disse proprio qualcosa riguardo alla follia ‘sana’ di voler realizzare qualcosa di concreto e accessibile a tutti.”