Gli Eyehategod pubblicheranno il 12 marzo 2021 il nuovo album “A History Of Nomadic Behavior”, il primo in sette anni. Disponibile da oggi un’anteprima del disco con il primo singolo estratto “High Risk Trigger”, accompagnato da un official visualizer video.
Questa canzone per quanto abbia un testo criptico parla di una società disgustata dalla brutalità della polizia: «Infection is the way, disruptive crowd takes aim/Burn down the rail yard house, destroy the U.S.A.»

Un commento del cantante Mike IX Williams:
«Non siamo una band politicizzata ma è stato difficile non essere influenzati dalle notizie dello scorso anno.
Durante questa  registrazione ho pensato molto a quanto sia diventata stupida l’umanità e a come l’America sia ora completamente divisa con queste persone che non credono nella scienza e seguono ciecamente bugiardi e ideologie insensate. Alcuni di questi sentimenti possono aver trovato la loro strada in queste canzoni ma è per lo più subliminale»

“A History of Nomadic Behavior” segue un periodo che ha visto la band di New Orleans in tour per tre anni, preceduta da un periodo di stop forzato a causa dell’insufficienza epatica del cantante Lillianes e del relativo trapianto. «Abbiamo portato il nostro culo in tour per tre anni ed è da qui che è nato “A History Of Nomadic Behavior”» aggiunge Williams prima di parlare della sua lotta per la vita: «La morte è parte della vita, è un tiro di dadi. A volte si prende la vita come viene, altre volte si lotta per restare in vita».

L’album è stato prodotto da Eyehategod, Sanford Parker (Yob, Voivod) e James Whitten (Thou, High on Fire); Whitten ha curato anche le fasi di mix del disco. L’album è stato registrato presso gli HighTower Recording studios.

1. Built Beneath the Lies
2. The Outer Banks
3. Fake What’s Yours
4. Three Black Eyes
5. Current Situation
6. High Risk Trigger
7. Anemic Robotic
8. The Day Felt Wrong
9. The Trial of Johnny Cancer
10. Smoker’s Place
11. Circle of Nerves
12. Every Thing, Every Day