I GEOMETRY OF CHAOS sono il nuovo progetto di Fabio La Manna, chitarrista, bassista e compositore, e di Davide Cardella, batterista, e nascono dalle ceneri della loro precedente band, Alchemy Room. Il debutto “Soldiers of the New World Order” vede la partecipazione di svariati ospiti alla voce: Marcello Vieira, Ethan Cronin e Elena Lippe. Il loro è un progressive metal moderno con un tocco cinematografico e con molte influenze classic rock.

Il primo singolo estratto è “Spiral Staircase” e Fabio La Manna spiega: “La contemporaneità di passato, presente e futuro e la non collocabilità del tempo sono i temi della canzone. Il protagonista vive una situazione che non comprende, ma è reale. L’uomo si sente smarrito in questa deriva fortemente tecnologica e scientifica, vivendo in un contesto di un regime assolutista in cui lo stesso suo vissuto perde di temporalità. Delle voci gli parlano nella testa, forse per mezzo di un qualche dispositivo che tende a manipolarlo e confonderlo.”

Questo è il lyric video di “Spiral Staircase”:

Quella dei GEOMETRY OF CHAOS è musica dinamica, progressiva, atmosferica, melodica, selvaggia. “Soldiers of the New World Order” rappresenta un’esperienza coinvolgente e avvincente, di ampio respiro, con atmosfere variabili e sensazioni in continuo mutamento. Non è un viaggio comodo, necessita di attenzione e immedesimazione, oltre ad un’attitudine a rapidi cambiamenti di umore. L’album è un concept: tutte le tracce, infatti, sono legate fra loro dal periodo storico e dalla situazione attuale del mondo. Il contesto è quello di un Nuovo Ordine Mondiale, un unico governo non più di tanto oscuro che manipola e controlla tutto, dal denaro e la politica alla vita delle persone.

Fabio La Manna aggiunge, parlando del progetto: “Si tratta di una situazione ben diversa da quella realmente attuale, in verità, poiché nel disco le persone hanno coscienza di assurgere unicamente all’interesse di sconosciuti e che la loro libertà è davvero fittizia. La presa di coscienza è diversa, tuttavia esiste una sensazione di impotenza e rassegnazione, che tende all’accettazione di questo stato di ‘schiavitù’. Nel disco vi è una forte correlazione fra uomo, soldato e robot, figure che diventano quasi indistinte, talmente gli ordini loro imposti li rendono quasi totalmente privi di libero arbitrio.”

 Copertina e tracklist di “Soldiers Of The New World Order”:


1. Idolatry
2. Joker’s Dance
3. Spiral Staircase
4. Garage Evil
5. Observer
6. Saturated
7. Premonition
8. Soldiers Of The New World Order