“Helvandrarna” è il secondo singolo estratto dal prossimo album dei GRIMNER intitolato “Urfader” in uscita il 30 novembre su Despotz Records.

Si tratta senza dubbio della canzone più pesante dell’intera tracklist. È un brano cupo e ricco di riff, che riflettono la trama del testo, che racconta che ai morti viene negato l’ingresso nel Valhalla, nell’Inferno o in qualsiasi altro regno dopo la morte, e sono costretti a vagare come esseri corrotti e violenti fino alla fine di tutto – il Ragnarök.

La band dichiara: “Questa canzone è risultata essere la preferita all’unanimità dei membri dei Grimner, soprattutto per il fatto che è un brano implacabile che non fa che martellare per tutta la sua durata. Si distingue davvero all’interno del disco! ‘Helvandrarna’ racconta una storia di guerrieri morti e di gente comune a cui è stato negato l’accesso nel Valhalla, nell’Inferno o in qualsiasi altro regno legato all’aldilà. Non potendo lasciare il mondo fisico, essi vagano sulla Terra in preda alla rabbia, abbattendo amici e nemici, senza alcun rimorso. Questa storia oscura è raccontata al suono di una batteria implacabile e di riff pesanti che si adattano molto bene alla trama del testo”.

I GRIMNER tornano più potenti che mai. Questa volta hanno aggiunto il metal al folk metal. Le loro radici e le loro influenze del death metal svedese e il loro amore per l’heavy e il power metal si intrecciano con incantevoli melodie folk e cori pagani per creare ancora una volta il loro suono unico, il tutto cantato nella loro lingua madre, lo svedese, come sempre.
 
“Helvandrarna” (traducibile come “I camminatori dell’inferno”) è il secondo singolo dei GRIMNER, tratto dal quarto disco in studio “Urfader”. Il suono nuovo e fresco di quest’album trasmette davvero ciò che i GRIMNER sono. Riff di chitarra incalzanti, un mix di potenti voci pulite e roche, una batteria martellante, il tutto mescolato con bellissimi e distinti flauti e altri strumenti folk, creano un’atmosfera che si adatta ai racconti degli antichi dei norreni e del folklore.
 
“Non abbiamo mai messo così tanto impegno nella produzione di un album in precedenza. Davvero, sangue, sudore e lacrime sono stati impiegati per rendere questo disco ciò che è diventato e siamo felici di condividerlo con il mondo. Nel bel mezzo di una pestilenza mondiale, abbiamo lavorato più duramente che mai per portare al mondo qualcosa di cui siamo estremamente orgogliosi. ‘Urfader’ ha richiesto molto da noi, e tutta l’energia e la passione che abbiamo messo in questo disco si può certamente sentire in ogni canzone.  Sono passati quasi cinque anni dalla nostra precedente uscita. Il tempo trascorso su questo album non è stato inutile. In questi ultimi anni abbiamo lavorato meticolosamente su ogni dettaglio per creare quella che consideriamo la nostra più grande raccolta di canzoni fino ad oggi ”.
 
L’artwork del disco è stato realizzato da Henrik Rosenborg. L’album è stato registrato e mixato da Jakob Hermann ai Top Floor Studios, mentre della masterizzazione si è occupato Jacob Hansen agli Hansen Studios.

Copertina e tracklist:

Hämtad Av Valkyrior
Där Fröet Skall Spira
Västerled
Ulvhednars Natt
Ur Vågorna
Helvandrarna
Elftevisan
Glöd
Ivaldes Söner
En Sista Sköldborg
Tiundaland

Line up:

Ted Sjulmark – Voce, chitarra
Martin Boe – Voce, chitarra
David Fransson – Basso, cori
Johan Rydberg – Flauto, mandola
Kristoffer Kullberg – Tastiere
Henry Persson – Batteria