Comunicato stampa

NaniwaGli Haniwa sono una band fiorentina formata da tre elementi: David Degl’Innocenti basso e voce, Angelo Colletti chitarre, Mr.Crini batteria.

Le esperienze musicali dei nostri eroi sono molteplici: dal Thrash Metal passando per il progressive Metal e dal Grunge, fino alle varie Tribute e Cover Band maturate in più di venti anni di musica suonata dal vivo. I componenti degli Haniwa hanno un bagaglio personale piuttosto ampio e mantengono ancora oggi un’apertura mentale che consente di attingere dalla vasta conoscenza del genere per creare brani originali.

La musica è serrata, a volte con aperture melodiche, i suoni sono taglienti e fondono assieme le varie influenze dei protagonisti per dare vita ad un genere Modern Metal dal sapore misto Vintage/Moderno.

Questo album è il frutto di un duro lavoro fatto di sudore, passione e attitudine dove gli Haniwa hanno dato libero sfogo a tutta la loro esperienza ed irruenza musicale.
Abbiamo composto 11 brani dove crediamo sia racchiusa tutta la nostra singolare e personale visione della musica, che comprende l’ascolto di decenni di generi totalmente differenti ma che vengono rappresentati in chiave Haniwa.
Haniwa significa brutalità, aggressività, melodia e ritmo con un attitudine fresca e diretta, che prende naturale ispirazione dal background dei singoli componenti ma la cui miscela esplosiva va oltre la somma degli stessi.
L’album è l’evoluzione di un EP viscerale, suonato d’impulso, il quale ha consentito alla band di creare una sinergia ed una maturità compositiva che ha permesso nel giro di un anno di concepire Helleven.

1 – NO MORE: Un pezzo che sfocia in un riff potente ma melodico. Un brano che si evolve in un’alternaza di melodia e potenza! Death and disaster!

2 – AT DAGGERS DRAWN: la traccia è più lineare dell’apertura, ma potente, aggressiva nel ritornello che non si stacca del tutto dalla strofa, per poi arrivare al crescendo dell’assolo, molto d’effetto, su tappeto di doppia cassa con ritmica trascinante. Da non trovarsi mai ai ferri corti con questi tre!

3 – TOMORROW: Primo pezzo lavorato dagli HANIWA! Le vicissitudini raccontate nel brano, benissimo si adattano al ritmo incalzante ed in parte aggressivo, ed al ritornello che con la sua vena melodica e accattivante lascia vane speranze. Si vedrà domani!

4 – THINK THIS: pezzo trascinante, riff serrati e drumming coinvolgente, brano di denuncia sull’appiatimento delle nostre vite manipolate da più parti.

5 – VOLCANO: eccolo! E’ pronto ad eruttare! Non c’è scampo per nessuno! Travolti da un fiume di lava sonoro non possiamo altro che soccombere!

6 – TIDES OF TIME: Le maree del tempo, lo scorrere inarrestabile di esso, fanno del pezzo in questione un’esortazione a dare il meglio di noi stessi nonostante tutto. Alternanza di riff aggressivi, cambi di tempo con un drumming sempre all’altezza dei tecnicismi proposti, fanno di questo pezzo il più prog proposto nell’album.

7 – HANIWA: eccoli! Sono arrivati! HANIWAAAAAAAA! Brano nato quasi per gioco da un riff essenziale e diretto e dal nome della band, che invece prende subito una sua personalità, quella del gruppo, decisa e canzonatoria. Classica struttura trascinante che non da respiro. Siete pronti all’arrivo degli HANIWA?

8 – FIRE EYES: riff moderni, accattivanti e pesanti per un mix di sensazioni. Stop, ripartenze ed aperture melodiche la fanno da padrona, lasciando tra di sè lo spazio per essere investiti dall’ondata di fuoco travolgente generata dagli occhi dei nostri mostri reconditi.

9 – RETURN TO OBSCURITY: un viaggio introspettivo all’interno di se stessi che porta verso l’oscurità, lasciando poco spazio a false speranze idealistiche. Gli arrangiamenti, a noi molto cari, hanno subito variazioni in corso d’opera per rendere il pezzo sempre piu cupo, potente e diretto. Non c’è via di scampo dall’oscurità!

10 – SUFFER: Che sofferenza! Cadi, ti sfracelli, non hai via di scampo, devi affrontare il tuo nemico che ti segue nel mondo in cui vivi. Resisterai al dolore che ti provocherà? Traccia quasi punk, riff e drumming decisi, che tirano avanti il pezzo rendendolo uno dei più diretti di tutto l’album.

11 – HELLEVEN: title track decisa e convincente, in pieno stile modern metal degli HANIWA! Grande ed efficace lavoro di produzione su una performance comunque accattivante ed aggressiva in ogni sua parte. Brano che esprime a pieno le intenzioni della band, arricchito con un superlativo assolo di sapore Friedmaniano. Una degna traccia di chiusura delle ostilità! HELLEVEN!

(Mazzarella Press Office)