Ieri è circolata la notizia della fuoriuscita dai Nightwish, oltre che dalla scena, di Marko Hietala (leggi qui).

Aor, il leader dei russi Imperial Age, ha voluto diffondere un comunicato con le sue opinioni in merito:

“Mi sono alzato, ho acceso il telefono e vedo questo messaggio da Joost Hoogenboom, il nostro responsabile del merch: ‘Hey, hai letto che Marko Hietala è uscito dai Nightwish? Praticamente per lo stesso motivo per il quale tu continui a dire a tutti di non firmare con un’etichetta. Per favore smettila di avere ragione!’.

Ebbene, come ogni fan dei Nightwish (dall’infanzia) sono rimasto molto sconvolto dalla cosa, ma poi, dopo aver letto l’intero comunicato di Marko, non ero più tanto sconvolto, sfortunatamente. Solo triste.

Dopo tutto, nell’aprile 2020 una grossa etichetta ha offerto agli Imperial Age di firmare per i diritti del nuovo album (tutt’ora in lavorazione) per ben 20 anni. Non hanno nemmeno chiesto di sentire la musica, erano sicuri avrebbe venduto bene.

Come già sapete, non erano gli unici… ma noi abbiamo risposto con un rifiuto a tutto, anche se ‘il firmare un contratto’ era stato il nostro più grande sogno. In tanti ci hanno dato dei pazzi.

Ma ora c’è un nuovo esempio del fatto che avere le cose tutte nelle tue mani inizia ad essere una idea sempre più interessante.

Il più grande incubo dei guardiani alle porte è quando non c’è più nessuno che chiede loro il permesso per passare quelle porte. È per quello che odiano cose come il crowdfunding, cosa da fare sempre di più. E con la tecnologia che abbiamo oggi, tutto questo è diventato possibile, è il sistema diretto verso i fans, senza intermediari tra la band e i fans. Una cosa che funziona a MERAVIGLIA.

Il principale problema dell’industria musicale è che se l’artista in prima persona non capisce il business (cosa che succede nella maggior parte dei casi), finisce per venire derubato. Odio il business, ma sono stato costretto ad imparare come funziona. Ed ora che ho capito come funziona, posso vedere attraverso certi magnati e capire quando le cose sono corrette e quando non lo sono.

Nel 2021 non serve più alcun permesso per legarci ai fans e ai fans non serve alcun permesso per legare con noi. Non abbiamo nemmeno più bisogno di essere approvati o valutati. È una cosa meravigliosa che prima non esisteva.

Non legatevi ai contratti, legatevi ai vostri fans. L’unica differenza tra di voi (bands, ndr) e i gruppi più grossi è la quantità di fans fedeli, non qualche brand importante dietro le vostre spalle.

Incoraggio con enfasi tutti i colleghi (musicisti, ndr) a fare un passo avanti verso la propria indipendenza, e prendere in mano la situazione,

Questo è il futuro. Questa è la via.”