I LEAGUS hanno firmato un contratto con la Is it Jazz? Records  per la pubblicazione del terzo album di questo duo musicale contemporaneo e sperimentale di Sápmi, in Norvegia.

La loro musica alterna tra parti formali composte, strutture aperte e libera improvvisazione, da pezzi minimalisti con stile da salmo fino a parti improvvisate orientate al rock.

I LEAGUS, composti dalla pianista  Herborg Rundberg e dal chitarrista Kristian Svalestad Olstad, si sono formati originariamente nel 2013 per mano della Herborg come parte  del suo master in musica ritmica al conservatorio di Tromsø. Anche Kristian ha conseguito proprio in quell’istituto il master nello stesso argomento, due anni prima. 

Il moniker è una parola slang della lingua Sami che significa ‘chiedere qualcosa’, e ha origine nella zona dove è nata Herborg. È la sua discendenza Sami e il suo lavoro con musica classica e tradizionale, assieme all’uso esteso delle chitarre e dell’elettronica di Kristian che sta alla base del sound dei Leagus.

Negli anni il duo ha lavorato intensamente per trovare nuove e differenti interazioni tra piano e chitarra, cosa che ha portato allo sviluppo di uno nuovo e progressivo insieme musicale. Un suono altamente dinamico con i contrasti musicali che giocano un ruolo importante nel loro concetto.

La band dichiara: “Siamo estremamente fieri di annunciare che abbiamo firmato con la Is it jazz? Records! Condividiamo lo stesso entusiasmo per la musica sperimentale e progressiva, e pure la devozione per il formato dell’album. Siamo grati di esser diventati parti di questo team!”

I due album precedenti sono “Lea Aigi” del 2016 e “Naimaka” del 2019, e hanno ottenuto ottime critiche, confermando la band come elemento importante nella crescente scena sperimentale norvegese. “Naimaka” fu registrato come quartetto: oltre al duo c’erano ben due batteristi. 

In 2021 LEAGUS were commissioned by the North Norwegian Jazz Ensemble to write a piece for a ten-member orchestra. The result was “Flora Eallin” which was composed and arranged by Herborg and Kristian. This led to a tour with the North Norwegian Jazz Ensemble and long time collaborator and visual designer Torbjørn Thrane Sandnes.