In attesa dell’arrivo del secondo album solista tra qualche giorno, MYLES KENNEDY mostra la varietà musicale di “The Ides Of March” (in uscita il 14 maggio su Napalm Records) svelando la pensierosa ballata “Love Rain Down”. La canzone mette in luce il lato più soft del disco.

La genesi del brano risale a qualche anno fa e ricorda quello che i fan e i critici hanno amato nel suo album di debutto solista “Year Of The Tiger”. L’introduzione acustica domina fino a quando la band – il batterista Zia Uddin e il bassista/manager Tim Tournier – si unisce sul secondo verso e padroneggia il resto del brano. Liricamente, Myles si misura con una supplica nata dal desiderio di risposte e conforto dinanzi alla quotidiana oscurità mentre canta “Let your love rain down. Let it wash away the sorrows I’ve found.”

Guarda il visualizer di “Love Rain Down”:

Mentre “Year Of The Tiger” rappresentava più un’esplorazione acustica attraverso la mente di Myles, “The Ides Of March” lo vede imbracciare la sua chitarra elettrica e spingersi oltre come chitarrista/cantautore. “The Ides Of March” è stato prodotto dal collaboratore di lunga data Michael “Elvis” Baskette.

Copertina e tracklist:

1) Get Along
2) A Thousand Words
3) In Stride
4) The Ides of March
5) Wake Me When It’s Over
6) Love Rain Down
7) Tell It Like It Is
8) Moonshot
9) Wanderlust Begins
10) Sifting Through The Fire
11) Worried Mind

 

Line-Up su “The Ides Of March”:
Myles Kennedy – voce, chitarra
Zia Uddin – batteria, percussioni
Tim Tournier – basso