I Pink Floyd, o se si preferisce il chitarrista e cantante David Gilmour e il batterista Nick Mason, ultimi rimasti a tenere alto il nome della band, pubblicano a sorpresa una nuova canzone. I due musicisti affiancati dai fidi collaboratori Guy Pratt, basso, Nitin Sawhney, tastiere, riprendono una canzone della band ucraina BoomBox. Il cantante della band è Andriy Khlyvnyu il quale allo scoppio della guerra in Ucraina, si trovava in Nord America per un tour che ha immediatamente lasciato per andare a combattere in difesa del proprio paese. «È mio dovere stare qua a difendere il mio paese. È casa mia. Eravamo amati in Russia, ora mi chiamano nazista. Non mi vergogno di questa scelta. Voglio che le cose cambino», ha dichiarato Andriy Khlyvnyu.

La canzone che si intitola “Hey Hey Rise Up” vede alla voce proprio Andriy Khlyvnyu. Il brano nella versione originale si intitola “Oh, The Red Viburnum In The Meadow” ed è un brano popolare di protesta risalente alla prima guerra mondiale. Questa canzone ha iniziato a circolare da qualche settimana in tutto il mondo, come protesta all’invasione dell’Ucraina da parte delle forze militari della Russia. Il titolo scelto dai Pink Floyd è stato preso dall’ultima frase della canzone “Hey, Hey, Rise up and Rejoice».
“Hey Hey Rise Up” è stata registrata il 30 marzo prendendo la voce di Andriy Khlyvnyu da un suo post in Instagram, nel quale lo si vede cantare il suddetto brano nella piazza principale di Kiev.
Andriy Khlyvnyu è stato colpito dalla scheggia di un proiettile ed è finito in ospedale. David Gilmour è riuscito a contattarlo e fargli udire questo pezzo al telefono, sul quale lui e gli altri stavano lavorando, ricevendo il beneplacito da parte del cantante ucraino affinché la canzone fosse terminata. Il regista Mat Whitecross ha realizzato il video, il giorno stesso delle registrazioni, allestendo un telone sul quale viene proiettato Andriy Khlyvnyu che canta e la band che suona dal vivo seguendolo.

La copertina del singolo “Hey Hey Rise Up” è un dipinto del fiore nazionale dell’Ucraina, cioè il girasole, ed è stato creato dall’artista cubano Yosan Leon. Il fiore fa riferimento ad una donna che ha distribuito semi di girasole ai soldati russi, dicendo loro di tenerli nelle loro tasche, perché una volta morti i girasoli sarebbero sbocciati.

Pochi anni fa Andriy Khlyvnyu e la sua band dovevano esibirsi a Londra in un evento a favore di Belarus Free Theatre, i cui appartenenti erano stati imprigionati. Vi partecipavano anche Pussy Riot. Tuttavia Andriy Khlyvnyu ebbe problemi col visto e gli fu impossibile esibirsi e per tanto David Gilmour insieme alla band ucraina suonarono il classico dei Pink Floyd “Wish You Were Here” proprio per il cantante assente.
Gilmour ha nuora e nipoti ucraini e si è voluto dare da fare per raccogliere fondi attraverso questo singolo. Ha infatti dichiarato che «noi, come molti altri, stiamo provando la rabbia e la frustrazione per questo vile atto in cui un pacifico e democratico paese indipendente viene invaso e la propria gente uccisa da uno dei più grandi poteri del mondo».