“Lady Rose” è debut album del chitarrista bresciano Red Morris, uscirà il 28 Settembre 2015.
Così il leader Maurizio Parisi (a.k.a. Red Morris): “Lady Rose è un album che affonda le sue radici in un clima rock dalle sonorità progressive degli anni ’80; le tracce interamente strumentali di questo CD lasciano spazio alle esecuzioni e ai virtuosismi dei singoli componenti che hanno collaborato all’arrangiamento dei brani. Il progetto nasce da idee strumentali maturate in me già in età giovanile, dove i mezzi e le disponibilità di allora non permettevano la realizzazione di un disco. La perseveranza di voler produrre un album di alta qualità strumentale rimase dentro di me fino al 2014, anno in cui incisi delle tracce demo di alcuni brani inediti di mia composizione che attirarono l’attenzione anche del mio amico batterista Claudio Amadori, il quale fin da subito credette nel progetto. Claudio si mise alla ricerca degli altri strumentisti per completare la line-up. Il primo a venire coinvolto fu Renato Mombelli, bassista, il quale espose il progetto all’amico tastierista Beppe Premi. L’intero album è dedicato a Rosa, mia moglie.”

Ecco “Black’s Eyes”, quinta traccia della release:

 

Tracklist e copertina:

1. Golden Angel
2. Lady Rose
3. Mystery
4. Independence
5. Black’s Eyes
6. Celtica
7. My Life Blues (Go Go)
8. My Sea’s Echoes

nredmorris

Maurizio Parisi, in arte Red Morris, è un chitarrista rock bresciano classe 1966. Fin da bambino era affascinato da tutti i rumori che potevano essere riconducibili ad un ritmo: senza per forza associarli alla musica, la sola presenza di un battito piuttosto che di una melodia gli procurava emozioni. Questo suo sentimento verso le melodie cresceva sempre di più e Maurizio passava parecchio tempo creando improbabili drum set con pentole, bottiglie, coperchi di pentole, latte vuote e con tutto ciò che si poteva percuotere con dei bastoni per dare vita ad un ritmo. Da adolescente frequenta quattro anni di scuola classica, per poi decidere di abbandonare la chitarra classica e intraprendere lo studio della chitarra elettrica. Santana, Pink Floyd, Led Zeppelin, Cream, erano solo alcuni dei grandi con cui passava giornate intere attaccato alla radio e alla chitarra sperando di sentire i loro pezzi per poterli imitare con la sua amata sei corde. Oggi, dopo varie militanze in cover band e collaborazioni con artisti di ogni genere, si dedica alla composizione di brani rock inediti da inserire nel panorama musicale moderno.