SABATON, l’EP “Heroes Of The Great War”

Dopo il lancio dell’ EP “Weapons Of The Modern Age” lo scorso settembre i SABATON sono felici di annunciare “Heroes Of The Great War”, il secondo EP della trilogia “Echoes Of The Great War”. Il nuovo EP offre un inedito intitolato “The First Soldier”.

Pär Sundstrom dichiara: “Coloro coinvolti in conflitti e guerre, si spingono oltre i propri limiti, sia fisicamente che psicologicamente… e spesso raggiungono incedibili traguardi. Non hanno scelta, devono essere coraggiosi e devono fare di tutto per proteggere quello per il qual stanno combattendo. Gli umani sono programmati per la sopravvivenza e alcune delle storie di eroi che raccontiamo lasciano a bocca aperta. Questo EP è il nostro tributo per tutti quelli, e il nostro modo per far si che queste storie non vengano dimenticate, ottenendo il riconoscimento che meritano.”

Parlando della nuova “The First Soldier”, Pär aggiunge: “Siamo felici di pubblicare un nuovo brano con questo EP e non vediamo l’ora di vedere come la gente risponde all’incredibile storia che sta dietro. Il brano parla di Albert Severin Roche, un eroe della Prima Guerra Mondiale il quale credeva di essere destinato a fare grandi cose. E nonostante i suoi colleghi dubitassero, nonostante le sfortune, egli raggiunge qualcosa di incredibile.”

Las storia narra che Albert Severin Roche era un francese figlio di un contadino. Si arruolò nell’esercito a 18 anni, sapendo di essere destinato a grandi cose, ma essendo alto 1,58mt non era un uomo del quale l’esercito aveva bisogno… e fu rifiutato. Nonostante questo riuscì ad arruolarsi al 30° Battalion of Chasseurs. Per cominciare non essendo il tipico modello di soldato, altri militari e ufficiali iniziarono a non rispettarlo. Un combattente nato, con il fuoco della guerra, dimostrò a tutti che si sbagliavano. Fu assegnato al 27° Battalion of Chasseurs degli Alpini (conosciuto dai tedeschi come il ‘Diavolo Blu’) e divenne noto come il Primo Soldato Francese per il suo eroismo e somma di missioni portate a termine con successo. Alla fine della guerra Albert era stato ferito 9 volte e aveva catturato 1180 progionieri.

Joakim Broden dichiara: “È pazzesco sentire queste storie della Prima Guerra Mondiale, di come certi individui poco stimati siano diventati eroi celebrati dalla storia militare. La storia dietro ‘The First Soldier’ è una lezione, mai giudicare un libro dalla copertina. C’è gente capace di cose incredibili, e la determinazione di Albert Severin Roche, con il suo eroismo, sono cose da ammirare. Speriamo che questa storia faccia alla gente lo stesso effetto che ha fatto a noi quando ce l’hanno raccontata.”

Il video animato di “The First Soldier”: