I SATAN TAKES A HOLIDAY firmano con Icons Creating Evil Art e annunciano un nuovo album per il 2026 con un nuovo singolo; un’audace rivisitazione del classico “You’re The One That I Want”.
I SATAN TAKES A HOLIDAY, gruppo svedese capace di sovvertire i generi musicali, sono tornati – questa volta con una canzone che colpisce duro. Oggi, infatti, la band pubblica “You’re the One That I Want”, una reinterpretazione malinconica e ricca di riff del classico di “Grease”, che sostituisce i duetti zuccherosi con la cruda intensità e la disperazione della notte.
Questa è “You’re The One That I Want”:
Il brano, che è stato un punto fermo dei loro live dell’anno scorso, è diventato rapidamente uno dei preferiti dai fan. Ora viene pubblicato come primo assaggio dell’imminente album di cover “Covering Our Tracks”, il loro settimo album, che uscirà tra qualche mese.
Il cantante Fred racconta l’improbabile origine della cover:
”La canzone mi girava in testa da diversi anni in una versione in cui l’avevo drasticamente rallentata per tirare fuori tutto il desiderio e il dolore dal testo e dalla melodia. Non mi è venuto in mente di proporla come potenziale cover alla band finché qualcuno non l’ha suggerita scherzosamente quando l’ho canticchiata durante un soundcheck. Da circa un anno fa parte del nostro live set ed è diventata rapidamente una delle parti preferite dello show sia per noi che per il pubblico”.
Con il loro caratteristico mix di garage anni ’60, groove anni ’70, urgenza punk e sensibilità dark pop, i SATAN TAKES A HOLIDAY trasformano questo brano iconico in qualcosa di completamente loro – ipnotico, pesante e innegabilmente coinvolgente. Conosciuti per le loro esibizioni elettrizzanti, i SATAN TAKES A HOLIDAY si sono costruiti una solida reputazione con il supporto di BBC 6 Music (incluso Iggy Pop), della svedese P3 e di Bandit Rock, e con gli elogi di riviste come Classic Rock, Louder Sound, Ghost Cult Magazine e Rock Hard, continuano a spingersi oltre i confini e a sfidare le aspettative. “You’re the One That I Want” non è solo una cover, è una dichiarazione d’intenti: audace, inaspettata e impossibile da ignorare.