Le leggende giapponesi del black metal SIGH hanno pubblicato il primo brano -“Death With Dishonor”- tratto dal loro nuovo album “I Saw The World’s End (Hangman’s Hymn MMXXV)”, annunciato lo scorso mese.
Parlando del nuovo singolo ” il leader e compositore Mirai ha dichiarato: “Questo dovrebbe essere uno dei brani più semplici dei Sigh, ma allo stesso tempo ha uno dei ritornelli più potenti del nostro repertorio. Con una batteria a doppia velocità, tromba e violino reali, questa versione ri-registrata suona cento volte più violenta e sinfonica dell’originale. A proposito, il finale è un omaggio a Last Man Alive della mia thrash band preferita, i Whiplash.”
Il singolo è accompagnato da un nuovo videoclip diretto da Costin Chioreanu:
Quest’anno i Sigh celebrano 35 anni di carriera. Con 12 album in studio all’attivo, numerosi concerti in tutto il mondo e una dedizione incrollabile alla sperimentazione, si sono affermati come una delle band cult più rispettate e influenti nel panorama dell’estremo.
Per celebrare l’occasione, i Sigh hanno deciso di riscoprire il loro album del 2007, “Hangman’s Hymn”. Potente a livello compositivo e primo concept album della band, “Hangman’s Hymn” fondeva il thrash metal veloce degli anni ’80 (influenzato da band come Wehrmacht, Sarcofago e Repulsion) con la musica classica – in particolare le sinfonie tedesche. Tuttavia, è sempre stato considerato al di sotto degli standard qualitativi della band, soprattutto per quanto riguarda esecuzione e produzione.
Per questo motivo, Mirai Kawashima ha deciso di rendere finalmente giustizia a questo capolavoro a lungo trascurato, ri-registrandolo con il suono attuale dei Sigh sotto il nuovo titolo: “I Saw The World’s End – Hangman’s Hymn MMXXV”, in uscita per Peaceville il 13 giugno 2025.
Mirai racconta così il progetto: “ ‘Hangman’s Hymn9, uscito nel 2007, è una delle migliori composizioni di tutta la mia carriera, ma non per questo è il mio album preferito dei Sigh. La batteria è eccessivamente monotona, le chitarre approssimative, la produzione lascia a desiderare, e anche orchestrazioni e voci avrebbero potuto essere molto migliori. Quindi, mi sono chiesto: perché non ri-registrarlo con musicisti migliori e una produzione moderna? L’idea mi ronzava in testa da tempo, e finalmente è arrivato il momento. So bene che ri-registrare un disco può essere un’arma a doppio taglio. ‘ Scorn Defeat’ ha i suoi difetti, così come ‘Imaginary Sonicscape’, ma non li ri-registrerò mai: perderebbero la loro magia. ‘Hangman’s Hymn’ però è un’eccezione. Ascoltando questa versione completamente nuova, capirete cosa intendo.”
Con Nozomu Wakai alla chitarra e il ritorno di Mike Heller alla batteria, I Saw the World’s End – Hangman’s Hymn MMXXV è il disco più feroce, brutale e sinfonico dei Sigh, impreziosito da strumenti orchestrali reali e da una produzione a cura di Lasse Lammert. La copertina è firmata da Eliran Cantor.
SIGH saranno dal vivo in Italia il 14 agosto – Frantic Festival (Francavilla, IT)
Copertina e Tracklist:
Introitus / Kyrie (MMXXV) [04:30]
Inked in Blood (MMXXV) [03:13]
Me-Devil (MMXXV) [03:19]
Dies Irae (MMXXV) [00:40]
The Master Malice (MMXXV) [04:46]
The Memories as a Sinner (MMXXV) [03:30]
Death with Dishonor (MMXXV) [03:08]
In Devil’s Arms (MMXXV) [04:32]
Overture (MMXXV) [01:14]
Rex Tremendae / I Saw the World’s End (MMXXV) [05:18]
Salvation in Flame / Confutatis (MMXXV) [05:22]
Finale: Hangman’s Hymn / In Paradisum / Das Ende (MMXXV) [04:47]