Riceviamo e pubblichiamo (Scarica il comunicato CS_Slow Music_22_2_2022):

Comunicato stampa Slow Music del 22 febbraio 2022. 
Provvedimenti richiesti in coincidenza con la fine dello stato di emergenza. 

Se si vuole evitare il collasso di tutta la filiera italiana comprendente artisti, imprese e maestranze dello spettacolo dal vivo (con particolare riferimento a quella indipendente) è necessario che venga deciso e comunicato urgentemente che, dal mese di aprile, in coincidenza con la fine dello stato di emergenza previsto per il 31 marzo, succedano in Italia le seguenti cose: 1) vengano aboliti Green Pass e Super Green Pass 
 
2) sia sancita la riapertura irrevocabile di tutti gli spazi dello spettacolo dal vivo e degli eventi privati senza alcuna limitazione di capienza, senza l’obbligo di utilizzo di mascherine, di nessun genere, e senza la modalità tuttora in essere della differenziazione di colore delle regioni italiane, provvedimento che non permette programmazione certa e impegni verso il pubblico che, come la filiera, è esausto e stanco di leggere di rinvii e cancellazioni 
 
3) si proceda urgentemente con nuovi ristori per tutte le categorie coinvolte. 
 
Se questo non succederà, le conseguenze negative, culturali, economiche e sociali saranno irreversibili e tutta la stagione estiva 2022 sarà a grave rischio di esistenza. 
Sarebbe ora che unitariamente tutte le parti in causa lo dicessero a chiare lettere. 
 
Claudio Trotta 
SLOW MUSIC ETS 
Founder – Presidente