Paul Speckmann, grande bassista e cantante di formazioni come Abonimation, Master e altri progetti ancora, pubblicherà un nuovo album come Speckmann Project dopo oltre 30 anni. Il primo e fin’ora unico album, è stato pubblicato nel 1991 appunto come “Speckmann Project”. Questo album ebbe una genesi piuttosto travagliata: inizialmente registrato con una formazione e successivamente rifiutato dalla Nuclear Blast, venne ri-registrato ai celebri Morrisound Studios di Tampa, in Florida, luogo usato da tanti mostri sacri del death metal, e con un’altra formazione. La Nuclear Blast rifiutò ancora una volta l’esito delle registrazioni, in quanto il sound era giudicato ‘troppo raffinato’. Scott Burns, il ‘sacerdote’ dei Morrisound, a quel punto operò un nuovo missaggio sperò ulla prima registrazione, svoltasi a Chicago, che divenne poi quella scelta dalla Nuclear Blast per pubblicare l’omonimo album di questo progetto di Paul Speckmann.
Questo nuovo e secondo album vede la partecipazione del chitarrista e autore Rogga Johansson, chitarrista e spesso voce per conosciuto Paganizer, Ribspreader, Revolting, nonché collega di Speckmann nel progetto death metal Johansson & Speckmann. Il chitarrista svedese, Johansson ha scritto la musica per questo nuovo lavoro, mentre i testi sono di Paul Speckmann.
L’album si intitolerà “Fiends Of Emptiness” ed uscirà per la Emanzipation in Danimarca, parte della Target Group, con la quale il musicista ha firmato un contratto per due album e probabilmente il terzo album dei Speckmann Project sarà pronto per il 2023.
Da questo album ecco “Fiends Of Emptiness” e il suo lyric video.
“Fiends Of Emptiness” tracklist:
1. Absolute Power
2. Indifferent
3. A Sick Carnival
4. Destroy The Weak
5. The Stall
6. The Corporate Twisted Control
7. Fiends Of Emptiness
8. The Victims In Silence They Lay
9. The So-Called Tyrants
10. A Diabolical Sense Of Proportions
11. Canceled
12. Then The Calm Before The Storm
13. Through Darkness
Line-up:
Paul Speckmann – vocals
Rogga Johansson – guitars, bass
Kjetil Lynghaug – lead guitars
Jon Rudin – drums