Il supergruppo The Dead Daisies, band che vanta in formazione Marco Mendoza, Doug Aldrich, Deen Castronovo e John Corabi, non sta mai fermo!

Sempre in tour, ma per loro è giunto anche il tempo di celebrare -con grande passione- la storia del rock, in quanto loro stessi si dichiarano fans del genere (come conferma Deen in questa intervista).

Ogni membro della band ha scelto almeno un brano tra i grandi classici di tutti i tempi, dal blues degli inizi fino ai classici rock ed heavy, dando vita ad un album di cover intitolato “LOCKED AND LOADED”.

John Corabi dichiara: “È un tributo ai nostri eroi, ovvero bands che ci hanno influenzato quando comprammo i loro dischi in giovane età. Ora li abbiamo messi tutti in un disco che spacca di brutto! Potete vederci come delle rock stars, ma alla fine della fiera siamo solo dei grossi fans della musica!”.

I brani sono fatti alla maniera dei Daisies, con potenti chitarre, potenti voci e sempre un po’ di sporcizia sotto le unghie, proprio come amano presentarsi dal vivo.

Doug Aldrich afferma: “Suonare queste canzoni dal vivo è pura adrenalina per tutti noi. I nostro pubblico esce di testa con le nostre versioni ‘Daisificate’ di canzoni che provengono da tempi grandiosi della musica. È il nostro modo di offrire un tributo ai grandi del rock!”.

“LOCKED AND LOADED” esce il 23 agosto per Spitfire Music / SPV, in vari formati, tra questi DigiPak CD, vinile colorato con CD, digital download e streaming.

Tutti i brani sono stati rimasterizzati per questo progetto, con “Rockin’ In The Free World (Live)” e “Highway Star (Live)” pubblicate per la prima volta.

Copertina:

Track Listing:

1          Midnight Moses
2          Evil
3          Fortunate Son
4          Join Together
5          Helter Skelter
6          Bitch
7          American Band (Live)
8          Revolution
9          Rockin’ In The Free World (Live)
10        Highway Star (Live)

Molti musicisti sono stati nei Daisies negli anni. Sul disco potrete sentire: Doug Aldrich, Jackie Barnes, Deen Castronovo, John Corabi, Richard Fortus, David Lowy, Marco Mendoza, Dizzy Reed, Jon Stevens  e Brian Tichy.