Guardate questa foto, è vera!

L’ha scattata Joe Siegler di Black Sabbath Online e riprende Robert Plant, al centro e con giubbino rosso, storico cantante degli altrettanto storici Led Zeppelin, e Tony Iommi, a destra dei tre in foto, storico chitarrista degli altrettanto storici Black Sabbath. I due sono all’aeroporto di Nashville, negli USA. Sembrano essersi incontrati per caso e Iommi mostra qualcosa sul proprio telefono a Robert. I due sono in attesa di un aereo, lo stesso o forse no, chissà ma debbono di certo imbarcarsi. Basta guardare la gente seduta sullo sfondo in attesa della chiamata per l’imbarco, per capire che i due aspettano la stessa cosa.

Pochi giorni fa Tony Iommi ha fatto sapere di essere stato a Nashville e di essere passato e con piacere da Gibson, il celebre marchio di chitarre che appunto Iommi utilizza da sempre. Tuttavia guardando la foto, gli appassionati dei Black Sabbath e non solo, avranno forse pensato anche a quanto disse una volta Tony Iommi a una radio americana del 2005, cioè che possiede dei nastri con Black Sabbath e Led Zeppelin impegnati in una jam session!

Quando i Black Sabbath suonavano nei club, nei pub, John Bonham, compianto batterista dei Zeppelin e figura carismatica e di riferimento di qualsiasi batterista rock, andava a sentirli suonare. Una volta ha anche suonato con la batteria di Bill Ward, il batterista originario dei Black Sabbath. Tuttavia Bill non apprezzò la cosa, anche per le condizioni dello strumento dopo l’utilizzo di Bohnam, non da meno per l’esecuzione dei pezzi, tanto che successivamente John si fece avanti per chiedere di poter provare a suonare con la band, ancora una volta, e Bill gli rispose seccamente “No”!

Dunque, durante l’epoca delle registrazioni dell’album “Sabotage”, le due band hanno effettivamente tenuto una jam session, insieme, e su tale evento Iommi racconta: «Stavamo registrando nei Morgan Studios di Londra e John [Bonham] venne a trovarci. Portò Planty e John Paul Jones – dunque mancava Jimmy Page il chitarrista dei Led Zeppelin, nda —. Sono entrati e John dice, “Suoniamo ‘Supernaut’, perché adoro quella canzone”. Così si è seduto dietro il kit e abbiamo iniziato a suonarlo. Ovviamente, non ha suonato bene, ma abbiamo continuato e siamo finiti in una jam».

Dai Tony, tira fuori quei maledetti nastri!