La squadra della morte texana TRIBAL GAZE ha svelato il prossimo singolo, “To The Spoils of Faith”, con la partecipazione del cantante/chitarrista degli INGROWN Ross Hansen.
Il pezzo è tratto dal loro atteso nuovo album, “Inveighing Brilliance”, in uscita il 17 ottobre via Nuclear Blast Records.
Commentando il nuovo brano, il chitarrista Quintin Stauts afferma: ” ‘Spoils’ è stata scritta con un unico scopo: scatenare violenza dall’inizio alla fine. Nessun assolo di chitarra, niente di tecnico, solo martellamenti per 3 minuti.”
Ecco “To the Spoils of Faith” in tutta la sua brutale violenza:
Iniettando una massiccia dose di rovente death metal old school direttamente nelle vene della scena metal moderna, i TRIBAL GAZE non si tirano indietro e propongono il loro attesissimo seguito dell’acclamato The Nine Choirs del 2022.
Commentando l’imminente album Inveighing Brilliance, Stauts aggiunge: “Penso che questo album, come gli altri, rappresenti il nostro tentativo di creare parti memorabili nelle canzoni. Parti che ti fanno venire voglia di tornare indietro e riascoltarle. L’obiettivo è sempre quello di creare canzoni che amiamo ascoltare. Stiamo solo cercando di aggiungere qualcosa di valore al mondo del death metal.”
Copertina e tracklist di “Inveighing Brilliance”:
1. Smiling From Their Chariots
2. Beyond Recognition
3. Emptying the Nest
4. Guarding the Illusion
5. To the Spoils of Faith
6. Ruling in a Land with No God
7. The Irreversible Sequence
8. Inveighing Brilliance
9. Draped in Piercing Radiance
10. Lord of Blasphemy
Nati dalla terra bruciata del Texas, i Tribal Gaze tornano con “Inveighing Brilliance”, un monolite death metal plasmato da antica violenza e spietata verità. Recentemente sotto contratto con Nuclear Blast Records, la band evoca visioni di ira primordiale e chiarezza nichilista: un suono radicato nella crudezza del death metal old-school, ma affinato da intenti moderni. Dal loro nome, ispirato da forze invisibili che osservano dalle foreste più profonde, al peso schiacciante dei loro riff, i Tribal Gaze veicolano qualcosa di antico, sconosciuto e violentemente presente.