ntsunamiSta per ripartire il Wacken con il suo fiume di persone, musica metal e grande divertimento! Ma vi ricordate che esiste la prima guida alla sopravvivenza al festival?
Davide Savaris e il suo “Come sopravvivere a Wacken” vi aspettano per rendervi WACKEN un luogo tutto da scoprire anche per chi si ritiene della “vecchia guardia”.

Come sopravvivere a wacken: GUIDA AL FESTIVAL METAL PIÙ IMPORTANTE DEL MONDO

Vivere l’esperienza di un festival come il Wacken Open Air, il più importante festival di musica Heavy Metal del mondo, è un qualcosa di impegnativo. Non richiede necessariamente un addestramento militare avanzato, ma può mettere duramente alla prova le risorse di un essere umano medio, specie se colto impreparato.

Questo libro offre una panoramica su alcuni aspetti che caratterizzano questo gigantesco raduno estivo, diventato da tempo il punto di riferimento mondiale per eventi simili. Lo fa con spirito goliardico, cercando di fornire indicazioni utili e concrete, raccolte anche attraverso errori ed esperienze personali, mantenendo però lo spirito allegro ed entusiasta di chi continua testardamente a ripetere questa esperienza anno dopo anno, conscio della fatica che essa può comportare, ma sicuro delle enormi soddisfazioni che ne ricaverà.

Questa guida è organizzata per argomenti, e ognuno di essi ruota intorno ai punti di maggior interesse di chi vuole partecipare al festival: l’organizzazione del viaggio, la sistemazione e la vita da campeggio, le attrazioni e i vari servizi presenti in loco.

L’intento è quello di fornire, specie ai novizi, dei contenuti utili per vivere più agevolmente le situazioni ed alimentare l’interesse in questa impresa, anche attraverso un linguaggio informale ed ironico. Perché, come possono confermare tutti i veterani, il Wacken Open Air è indimenticabile!

L’Autore:

Davide Savaris

Nasce a Milano a metà degli anni ’70 e scopre l’heavy metal durante la decade successiva. Gli anni ’90 si accompagnano ai primi concerti e a qualche esperienza da bassista autodidatta, e nello stesso periodo diventa anche assiduo frequentatore del Midnight Pub, leggendario punto d’incontro per i metallari milanesi. A metà degli anni 2000 riprende a suonare il basso in una band folk metal, i Death Army, con la quale suona di supporto a gruppi come Amon Amarth, Mastodon, Trivium, Slayer, Napalm Death, Folkstone ed Elvenking.

Nel 2006 inizia una collaborazione con il magazine Rock Hard in veste principalmente di live reporter, attività che negli anni gli permette di partecipare come inviato a diversi festival europei (non solo il Wacken Open Air, ma anche il Metalcamp, l’Hellfest, il Summer Breeze, il Sonisphere, il Masters Of Rock e i nostrani Evolution, Gods Of Metal, Rock Inn Somma) oltre che a centinaia di concerti. Saltuariamente collabora con l’agenzia di promozione Nee-Cee, con la Eagle Booking in veste di driver per le band, e dal 2002 è uno dei DJ fissi del Wizard Pub di Milano.