Ozzy Osbourne ha messo insieme una sessione ritmica di un certo livello per il prossimo album intitolato “Ordinary Man”, il suo primo lavoro da dieci anni a questa parte.

Duff McKagan, il bassista dei Guns N’ Roses e Chad Smith, il batterista dei Red Hot Chili Peppers si uniscono al chitarrista e produttore Andrew Watt, per formare la band del prossimo album del madman, previsto per i primi del 2020.

“Ordinary Man” è il primo lavoro da “Scream” del 2010, e pure il suo primo dopo la reunion con Tony Iommi e Geezer Butler per l’album “13” dei Black Sabbath

Dal nuovo album, questa è “Under the Graveyard”:

Ozzy dichiara: “questo album è un dono da un potere superiore, è la prova che non si deve mai mollare. Tutto è iniziato quando Kelly [la figlia, ndr] viene e mi dice ‘Vuoi lavorare ad una canzone di Post Malone?’. Il mio primo pensiero è stato ‘chi cazzo è Post Malone?’. Sono andato da Andrew [Watt, il produttore, ndr] e mi dice che faremo presto.”

La qualità del brano che ne è uscito, ‘Take What You Want’ ha convinto Ozzy, forzato a rimandare il farewell tour, per problemi di salute, a lavorare su della nuova musica.

Ozzy continua: “Dopo aver finito quel brano, Watt ha detto: ‘sei interessato a cominciare un disco?’ ed io ho risposto che sarebbe stata una figata, ma non volevo lavorare in uno studio in un interrato per sei mesi! E così in poco tempo l’album era pronto. Duff e Chad si sono uniti e abbiamo iniziato a fare delle jam di giorno, mentre io lavoravo ai brani di sera. Avevo già detto a Sharon che avrei dovuto fare in disco, ma dentro la mia testa mi dicevo che non ne avevo la forza. Ma Andrew l’ha tirata fuori. Spero che alla gente piaccia, perché ci ho messo il cuore!”

Infine Ozzy parla di come il disco l’abbia salvato: “Questo lavoro ha messo fine a mesi di abbandono alle mie disgrazie. Se non fosse stato per questo disco sarei ancora in trazione a pensare che ci rimarrei per sempre. La musica mi è mancata di brutto. I miei fans sono fedeli e fantastici. Fino a quando non ho iniziato a fare il disco pensavo di essere ad un piede dalla tomba. Ma ora questa cosa mi ha fatto muovere il culo. È il disco migliore che io abbia mai fatto!”