(Autoproduzione) Dopo aver recensito l’EP di debutto, ascolto ben volentieri il primo full-“length” dei russi Concordea, guidati dalla carismatica chitarrista Daria Piankova. Per l’occasione, i nostri reclutano un singer italiano che è anche una mia vecchia conoscenza, Filippo Tezza… rispetto alla prova precedente, mi sembra che i sovietici abbiano affinato e precisato la propria proposta, irrobustendo il sound con ricchi elementi progressive. “Wings’ Motion” convince per le melodie orecchiabili e per le creative parti di keys; una gradevole vena progressiva, come si diceva, anima “Confession of my Pride”, vena che esplode in tutte le potenzialità con la struttura e le tastiere di “Between two Worlds”. Gradevole momento riflessivo (e acustico) con “Portrait”; incalzante “Listen to the Snow”, superata però dai ritmi arrembanti di “Rejected and avowed” che ha qualcosa degli At Vance. La conclusione è affidata a “The Unknown”, brano molto più orientato su atmosfere rock, con vaghissimi echi alla Marillion. A parte la bella copertina, “Over wide Spaces” ha da offrire ottima musica e tanta energia positiva: gli amanti del power non resteranno delusi.

(René Urkus) Voto: 7,5/10