(Steamhammer / SPV) BANG! Dal passato, ‘incredibilmente’, tornano le rockers tedesche! Forse il moniker ‘Rosy Vista’ può suonare sconosciuto ai più, ma queste indiavolate (ex) ragazzine erano molto attive tra l’84 e l’89, quando pubblicarono un EP (“You Better Believe It!”) e due singoli, finendo per suonare con gente come Uriah Heep e Mötley Crüe, senza dimenticare il foto shoot per il Metal Hammer inglese proprio assieme a Vince Neil! Tutto era pronto per il grande salto… per l’album di debutto… ma per qualche ragione le ragazze sparirono dalla circolazione. Sono 30 anni che si attende questo primo full length della mitica all-female metal band… e finalmente l’attesa è finita! Ma come potrà mai suonare un disco di una band completamente inattiva (ed inesistente) per tre decenni? La domanda è sicuramente lecita e la risposta viene spazzata via immediatamente premendo quel dannato tasto play! La band, quasi completamente all’originale (bassista esclusa), è in piena forma, ricca di energia ed è stata capace di mettere insieme undici brani infallibili, immediati, poderosi… roba che entra in testa per rimanerci senza la minima intenzione di andarsene via! Melodia e riff poderosi con la opener “Crazy”, dove la voce di Andrea Schwarz è strepitosa come la chitarra di Anca Graterol! Oscura e sensuale la meravigliosa “Sadistic Lover”, brano dove la vocalist si spinge oltre offrendo una performance strepitosa. Hard & Heavy classico con “Master of Control”, immensa la ballad “Too Much Feeling”, metallo grintoso con “Tables Are Turned”, romantica e provocante “Until I’m Satisfied”. Geniale “Hopatina”, un brano che fu scritto da Anca quando era giovanissima; il brano è ispirato ad un pezzo turco di danza del ventre il quale fu una hit negli anni ’70 in Romania, paese di origine della chitarrista: stupendo il groove heavy con quel ritornello decisamente assurdo! Hard rock brillante con “Poor Rosy”, prima dell’altra intensa ballad intitolata “Sound Of Your Love”, una canzone che in altre epoche avrebbe demolito qualsiasi classifica mondiale! Altro metallo sferzante con “Rockin’ Through The Night”, un pezzo maledettamente e meravigliosamente guitar driven. Alla fine dell’album l’hard rock di “Changin’ My Mind” e la cover del classico degli Steppenwolf, “Born To Be Wild”, un brano che la band amava suonare dal vivo nella prima incarnazione, oltre 30 anni or sono. Una delle prime all-female band! Trent’anni di silenzio, trent’anni di attesa. Ma la pazienza sembra essere la virtù dei forti… ed ora viene opportunamente premiata! Primi amori proibiti ed indimenticabili che rifioriscono con più passione che mai. Le Rosy Vista sono tornate! Titolo più che mai indovinato: sembra assolutamente ‘INCREDIBILE’!

(Luca Zakk) Voto: 9/10