(Masked Dead Records) Gianluca Moreo (ex Vereor Nox) coltiva questo progetto votandosi a sonorità ampiamente funeral doom metal. “Insanitude” è lo sviluppo di esperienze vissute in prima persona da Moreo che toccano temi come depressione, solitudine, ansia, speranza e così via. Argomenti profondi e non semplici, eppure perfetti per questo stile musicale. Moreo insieme a Lorenzo Telve (Canticum Diaboli) al basso, voce e alla produzione dell’EP, spariglia trenta minuti di cadenze pesanti e malinconiche, ritualistiche ed epiche. I riff sono imperiosi e i fraseggi rappresentano dei lampi melodici in questo scenario plumbeo. Distintivi gli oltre dieci minuti di “Whispers from Nowhere”, con il suo incipit recitato e la chitarra acustica in accompagnamento, per un successivo sviluppo dinamico e vivace. Scent Of Darkness infonde elementi del doom metal britannico di una volta oppure moderne vagamente Ahab, pur senza esagerare nelle influenze. Sostanzialmente Moreo compone quattro pezzi dall’atmosfera ben precisa, netta e scolpendo in definitiva una matrice sonora personale. Con Gray Ravenmoon (Hateful Desolation) alla voce in “Trust Issues” su un testo di Alex Gothnesia, subentra un ulteriore modalità vocale per uno scenario musicalmente maestoso. Quattro pezzi per trenta minuti, lasciano subito intendere come ogni canovaccio di stile in fatto di funeral doom metal sia rispettato. La dilatazione dei pezzi che passa sulla reiterazione di motivi portanti, magari frammezzati da scenari quieti, proprio come la composizione sopra citata, crea momenti anche meno incisivi nell’economia totale dei pezzi. Dunque, sottraendo qualcosa si potrà in futuro avere una sintesi evoluta in fatto di arrangiamento. Nonostante ciò il risultato non è trascurabile.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10