coptanzwut(AFM Records) Molte formazioni di Mittelalter Rock hanno una vera e propria ‘doppia vita’: prevalentemente si esibiscono in show elettrici, ma non è difficile trovarli in versione acustica alle fiere e feste medievali che affollano la Germania. I Tanzwut, nati nell’ormai lontano 1997 da una costola dei Corvus Corax, si applicano appunto su entrambi i canali: mentre l’anno scorso è uscito “Höllenfahrt”, che ci offriva tutta la loro potenza metallica, oggi questo “Eselsmesse” ce li mostra a proprio agio fra strumenti tradizionali, cantato in latino (ma anche in tedesco) e ritmi ballabili. (Quasi) tutti i brani fanno riferimento, come da titolo del disco, alla “Festa dell’Asino”, una celebrazione medievale di stile carnevalesco, in cui il basso clero, per una notte padrone del campo, prendeva il giro la ricchezza di vescovi e abati. Le cornamuse e le percussioni di “Asinum Corum” ci portano subito nel pieno del Medioevo: e la successiva “Der Eselskönig” è il più classico degli up-tempo ballabili, con il coro che imita, naturalmente, il ragliare del somaro. Una atmosfera quasi religiosa in “Lux Hodie”, mentre una voce femminile impreziosisce la godibilissima “Unsere Nacht”, con il suo finale che lentamente aumenta velocità. “Par Deus” suona talora di magici toni orientali; marziale e stentorea “Briesel Occultum” prima della conclusiva, sognante “Zieh mit mir”. Non una nota di metal in questo “Eselsmesse”, ma se amate le atmosfere dell’età di mezzo andate a colpo sicuro.

(Renato de Filippis) Voto: 7/10