copsoulhealer2(Pure Legends) Avevo già parlato bene in passato dei finlandesi Soulhealer (QUI) e ribadisco il mio giudizio: gli scandinavi sono capaci di miscelare al meglio le numerose influenze presenti nel loro background, cercando non una impossibile originalità, ma la creazione di brani vivi e accattivanti, che possano interessare un pubblico quanto più vasto possibile. Il loro heavy/power è quindi easy listening senza essere semplicistico e si fa godere nella sua spontaneità; direi anzi che rispetto al precedente “Chasing the Dream” il sound si è fatto anche più massiccio e ritmato. “Unleash the Beast” mette insieme, come accade per gli Iron Savior, grinta e melodia. Anche la titletrack ha il classico suono del power tedesco, da qualche parte fra Paragon e Wizard, mentre in “Dead Man walking” si fanno molto forti le influenze manowariane, evidenti soprattutto nelle linee di basso. “Thorns in my Heart” mi ha fatto pensare a una delle migliori band della seconda ondata power, i Cryonic Temple, recentemente riapparsi in pista (ma su un power/thrash sporco totalmente diverso da quello degli esordi); “Viper’s Kiss” ha toni più energici, di quelli che si definiscono di ‘metal muscolare’. “Revealed” è più tirata, una classica speed song molto ruvida, prima della conclusiva “Settle the Score”, un pezzo molto debitore di certa NWOBHM, soprattutto nel break che non ti aspetteresti. Un terzo album che supera il secondo e che, spero, garantisca alla band un po’ di notorietà.

(René Urkus) Voto: 7,5/10