(SPV/Audioglobe) Onestamente non ho mai capito perché una buona fetta del pubblico metallico ce l’abbia con i Freedom Call. Non si contestano formazioni dedite al power più sbarazzino come gli Helloween, né certo si punta il dito contro chi suona hard rock solare come i Crystal Ball: perché allora questi ragazzi tedeschi, il cui stile è ormai a metà fra i due generi citati, si attraggono gli strali di moltissimi ascoltatori? I nostri sono simpatici, radiosi, coinvolgenti, hanno un songwriting sempre spumeggiante… insomma, che cosa volete di più? Anche se orfani di Daniel Zimmermann, degnamente sostituito dal brutto ma dotato Klaus Sperling (ex-Sinner e Primal Fear), Chris Bay e soci piazzano un settimo album semplice e leggero ma non per questo superficiale. “Age of the Phoenix” è un’opener frizzante con vaghi riferimenti agli Helloween, ma un classico ritornello Freedom Call e una melodia che risulta subito facile memorizzare. Il sound non è mai stato così vicino a quello del capolavoro “Eternity” e a dimostrarlo c’è anche la successiva “Rockstars”: le soluzioni sono le solite ma stavolta la band sembra più ispirata rispetto al pur godibile “Legend of the Shadowking”. La titletrack alterna in egual misura cori pomposi e qualche parte più oscura (addirittura con accenni di screaming). “Return to the Land of the Light” ha un po’ della magia del brano di cui vuole essere la continuazione, e anche “Valley of Kingdom” si inserisce bene fra le vecchie produzioni. Il singolo “Hero on Video” naturalmente è pop-oriented, ma questo non toglie nulla alla gioiosa freschezza del brano e devo dire che il video fa sorridere genuinamente. Con “Rockin’ Radio” siamo nell’hard rock più caciarone, mentre con “Eternity” abbiamo qualche sprazzo di epicità. Si chiude con l’autocelebrativa “Power and Glory”, dove spunta (non è la prima volta nella carriera della band) una cornamusa. Se amate il power, vi caricate con musica positiva prima di andare al lavoro e tendete a vedere le cose in positivo, “Land of the crimson Dawn” è fatto per voi. Disponibile in versione con cd bonus (con formazioni power che coverizzano brani della band) e in doppio vinile colorato.

(Renato de Filippis) Voto: 7,5/10