fotodevilment3I Devilment sono diventati interessanti da subito per il frontman, non certamente un personaggio sconosciuto nella scena metal internazionale, Dani Filth. Ma non fu lui che creò la band. Lui l’ha solo spinta, ha gettato benzina fuoco. Ma fu l’idea di un altro, che ora se ne è pure andato. Quindi i Devilment sono una evoluzione che viene da grandi musicisti, dei grandi artisti, decisamente gente fantastica: tutti assieme si sono resi conto che questo non era un side project o una cosa da tempo libero. Assieme si sono resi conto che questa cosa è pesante, groovy e maledettamente grandiosa. Quindi hanno registrato, fatto il tour e ci hanno mostrato quanto promettente sia la loro musica, la quale impone nuove regole alla scena del metal. Il disco mi è piaciuto moto, l’ho recensito, sono andato a vedermeli dal vivo… ed ora li ho pure intervistati. Tutti. (Read it in English)

Ciao! Grazie per l’opportunità. Vi ho recensiti e l’album mi è piaciuto molto. Poi vi ho visto in uno dei concerti italiani (Treviso) e la cosa mi ha colpito molto. Quindi ecco delle domande, ne ho più o meno per ciascuno di voi.

A tutti: Mi potete dire come è nato questo progetto? Come si è sviluppato e come i vari membri sono finiti per suonare assieme?

Dan Finch ha dato inizio alla band alcuni anni fa, scrivendo dei demo e mettendo assieme la prima line up con Dani. Nick e Aaron sono arrivati durante l’estate e Lauren si è aggiunta con il nuovo anno. Ognuno conosceva tutti gli altri in qualche modo da diversi anni. Essendo tutti in bands locali, suonando da tanti anni li attorno ad un certo punto ciascuno è finito negli stessi bill degli altri!

A tutti: Sembra appunto che l’idea originale sia venuta da Daniel Finch. Ma recentemente se ne è andato. Che è successo? Ed ora?

Yeah, Dan è stato un elemento chiave nella genesi della band. Pensiamo che dopo il tour si sia reso condo di essere in un posto diverso rispetto al resto della band, con priorità differenti, ecc. Ha detto che voleva avere più tempo da passare con la famiglia e poi ha anche altri progetti. Gli auguriamo il meglio!

A Dani: Dani, seguo la tua musica (Cradle Of Filth) dagli inizi, e in una precedente intervista che mi hai concesso a Bologna un paio dio anni fa (eri in tour con God Seed, Rotting Christ e Dark End) mi hai spiegato molte cose. Ma ora vedo che questo side project il quale -per esempio- è iniziato molto dopo di Temple of the Black Moon, ha già pubblicato un disco e fatto un tour. Qual è la tua visione, piani e progetti con i Devilment, anche in comparazione con i COF (ovvero una band che ti terrà molto occupato immagino).

Devilment è prima di tutto e formalmente una stazione di battaglia totalmente operativa, ed in fatti molta gente mi ha chiesto se questo era un side project o una vera band. Beh, ora te lo posso anche dire, è una vera band! Ovviamente il mio lavoro di tutti i giorni (notti, o no?) mi tiene eccessivamente occupato, ma i Devilment sono qualcosa che funziona come una importante valvola a pressione, per rilasciare molto vapore musicale represso e per farmi stare sempre attivo, concentrato in quello che faccio. Molte cose sono successe in fretta per questa band ed ora è tempo, come una cosa unica, di provare che siamo dei validi elementi nella scena metal odierna, e che ora gradualmente cresceremo, specialmente sul palco dei festival estivi e scrivendo l’album numero due… Oltre a questi due piani per il futuro c’è un secondo video, un’altra sessione fotografica, un tour tutto nostro da qualche parte fuori dal Regno Unito e l’annuncio del nuovo chitarrista questa settimana!

fotodevilment1A Dani: Riconosco il tuo stile nei testi dei Devilment. Come è stato liberare la tua ispirazione in un progetto completamente nuovo?

E’ stato molto divertente e non tanto restrittivo come lo è con i Cradle, in quanto -ovviamente- con venti anni di lavoro alle spalle, ci sono certi limiti legato alle aspettative. Con i Devilment, trattandosi di una entità completamente nuova, non c’era una storia precedente che poteva influenzare la scrittura, in quanto nessuno fuori della band poteva sapere cosa ne sarebbe venuto fuori. Mi piace comparare lo stile dei testi di questo album a quello di Sylvia Plath, Tim Burton e Roald Dahl, al contrario degli autori di fine 19mo secolo/inizi del ventesimo che sono via via diventati un sinonimo dei Cradle Of Filth. E’ più strano e ha una fantasia oscura moderna.

A Dani: ti faccio un’altra domanda: ti ho osservato sul palco con i Devilment. Pensa che con i COF ti ho visto una dozzina di volte. Sei sempre tu, ma sei diverso con i Devilment. Il tuo cantato è diverso, sembra più passionale. E’ difficile da spiegare. Puoi farlo tu?

No!
Scusami, sarebbe una risposta schifosa!
Con i Devilment è una esperienza musicale diversa, un diverso stato mentale, diversa mentalità e pure una band completamente diversa. La maggior parte della canzoni, se non tutte, sono in una chiave diversa. Qui c’è una prevalenza di una atmosfera diversa ma anche un senso di complicità? In verità amo entrambe le bands, questa è solo il neonato dei due.

A tutti gli altri: com’è stato avere Dani incaricato di scrivere quegli ottimi testi, e averlo come frontman?

Onestamente, è grandioso! Non avevamo mai suonato dal vivo prima del primo concerti a Bristol ad halloween, quindi a parte averlo visto con i Cradle non avevamo esperienza di cosa volesse dire averlo come frontman. Durate il corso del tour abbiamo poi visto, ogni sera, quanto grandioso sia. Questo è stato importante in quanto ci ha aiutato a rilassarci sul palco, permettendoci di concentrarci in ciò stavamo facendo.

fotodevilment8A Lauren: di solito le donne nel metal sono tastieriste, backing vocals, o front ladies. A volte manco sono in line up. Tu sei diversa: ottima tastierista, per una tastiera non certamente di accompagnamento. Ed una voce fantastica. Mi puoi riassumere il tuo background artistico?

Ho suonato con musicisti diversi in una varietà di generi da quanto avevo 16 anni. Ho cantato come lead e backing vocals con altre bands e in canzoni per librerie musicali di vario tipo. Devo ammettere, non ho mai pensato di sarei finita in una band metal, ma quando Nick mi chiese di mettere insieme delle backing vocals per “Girl From Mystery Island”, mi sono resa conto che vi veniva tutto più facilmente di quello che pensavo! Mi è piaciuto avere l’opportunità di scrivere della parti di synth, precedentemente avevo solo scritto al piano e strimpellato una chitarra acustica, quindi è stata un’esperienza completamente nuova per me.

A Lauren: mi è piaciuto come suoni dal vivo, ho sentito quel “jamming”, quegli accordi extra. Ho potuto percepire la differenza rispetto all’album, ho sentito la tua improvvisazione e creatività. Dove credi ti porteranno i Devilment relativamente al tuo suonare le tastiere? E poi dimmi della voce: canterai di più? Qualche lead vocals? Più duetto con Dani?

Sono diventata membro della band abbastanza poco prima che iniziassimo a registrare “The Great and Secret Show” e quindi le mie parti di piano sono state scritte sopra a quelle di chitarra, che erano già state messe giù nello studio e non potevano essere cambiate. Comunque con la titletrack abbiamo avuto tutti la possibilità di suonare dall’inizio, quindi c’erano meno restrizioni relativamente a cosa potevo scrivere o dove potevo metterlo. Ora il nostro comporre è più collaborativo dall’inizio, quindi non credo ci saranno molti confini a quello che potrò inventarmi, e la cosa è molto eccitante. Per quanto riguarda le vocals, penso che quello che server emergerà man mano che le canzoni prendono forma. Sicuramente canterò! (ride, ndr)

fotodevilment4A Nick: ho avuto il piacere di chiacchierare con te dopo il concerto (grazie!). Mi ha impresionato il tuo stile al basso, senza l’uso del plettro. Spesso in questo genere si usa il plettro con il basso per avere più impatto. Ma tu suoni con le dita. E a me piace questa cosa. Immagino che i bassisti che leggeranno questa intervista saranno interessati nelle tuo opinioni relativamente a questo argomento…

4 or 5 anni fa suonavo metal con il plettro. Mi sembrava fosse più facile e più veloce, con un suono più chiaro. Poi ho iniziato ad avere un dolore alla mano destra, credo una specie di lesione da sforzo ripetitivo, che mi rendevano difficile il solo tenere in mano il plettro. Quindi ho cambiato e ho iniziato a suonare tutto con il fingerstyle. La mano è migliorata e quindi ho ricominciato ad usare il plettro per certe canzoni. Questo è l’approccio che seguo con i Devilment, alcune canzoni sono per il fingerstyle, altre per il plettro, quindi cambio stile attraverso tutto il set. Ricordo che quando iniziai a suonare c’era sempre il dibattito online su cosa era meglio tra le due tecniche per suonare il basso, il vecchio dibattito “dita contro plettro”. Penso che se vuoi suonare con intelligenza dovresti essere bravo in ambedue gli stili, e pure in grado di incoprorare tecniche come lo slap ecc, quando necessario. Non c’è nulla di giusto o sbagliato, ha a che fare con ciò che funziona per te e, più importante, per la canzone.

A Aaron: al concerto ero dal tuo lato del palco. Ho potuto ammirare il grande lavoro dietro le pelli, molto più che sul disco. Ance tu ti sei lasciato andare sul palco, giusto? Qual è il tuo background e come pensi che il tuo drumming ricco di groove influenzi la musica ed il songwriting dei Devilment?

Yeah, mi piace suonare duro ed immergermi nelle canzoni, credo che il groove che creiamo come band aiuti la gente a seguire la musica, niente di tecnico, solo musica dura e diretta con un sacco di hooks e riffs. Spero di riuscire con il prossimo disco di essere un po’ più espressivo e magari un po’ più dinamico nel suono.

fotodevilment2A tutti: Ed ora? Cosa succederà? Un tour da headliner (ve lo meritate)? Un nuovo disco?

Già ci sono le conferme di festival per il 2015 – Graspop, Hammerfest, Summerbreeze e Rockharz, ed altri che annunceremo presto! Abbiamo anche iniziato a scrivere nuovo materiale, quindi sta andando tutto bene (ridono, ndr)

A tutti: rimarrete fedeli a quel “suono unico.. sia raccapricciante che pesante, ma marcatamente groovy”, una descrizione molto azzeccata secondo me (ho quotato le informazioni stampa), o lascerete libera l’ispirazione creando qualcosa che potrebbe anche essere completamente differente?

Abbiamo già iniziato la scrittura del secondo disco, e si, stiamo lavorando per cercare di mantenere lo stesso tipo di suono, ma anche espandendolo cercando di portare l’ascoltatore verso un qualche posto diverso di diverso.

A tutti: nuova band, nuovo disco, nuovo tour. Vi siete messe alla prova di brutto ultimamente. Come è stato? Voglio dire, come vi sentite? Come vi relazionate l’un l’altro, dopo aver composto, registrato, pubblicato e pure fatto un tour Europeo tutti assieme? L’energia originale c’è ancora? E’ li pronta per diventare ancor più creativa?

E’ stato un anno pieno di impegni di sicuro! A parte Dan che se ne è andato la band è più forte che mai, e vogliosa di pubblicare nuove idee per il pubblico! Sembra che abbiamo trovato un equilibrio con questo primo disco e ora siamo nella posizione, come band e nelle relazioni individuali, di poter lavorare con impegno, sperimentare, ed essere creativi. Si, l’energia è tutta li, più di prima! E siamo pronti al 100% per manifestarla.

fotodevilment6A tutti: grazie ancora per l’opportunità di intervistarvi. Per favore chiudete voi con un messaggio ai vostri fans in Italia -sicuramente ne avrete molti dopo questo tour- ed ai lettori di Metalhead.it.

Mille grazie a tutti quelli che ci hanno supportato finora. I nostri show in Italia alla fine dello scorso anno sono stati i migliori del tour – il pubblico è stato fantastico ed è stato stupendo vedere gente cantare con noi a così breve distanza dalla pubblicazione del disco. Siamo veramente ansiosi di suonare all’Hammerfest in una settimana, e pure ai vari Graspop, Summerbreeze e Rockharz over durante l’estate – magari vedremo qualcuno di voi a questi eventi! Abbiamo anche un annuncio eccitante relativamente al nostro nuovo chitarrista, a giorni, poi siamo molto occupati a scrivere nuova musica in studio, tutti assieme. Quindi state connessi alla nostra pagina facebook, rimanete in contatto con noi!

(Luca Zakk)

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