fotoALGOMA3Tra gli album più oscuri e disturbanti del 2014, “Reclaimed By The Forest” degli Algoma merita sicuramente una menzione speciale. La sensazione di rabbia e disperazione sprigionata in questo lavoro, mi ha spiazzato ed entusiasmato allo stesso tempo. È per me un onore, quindi, avere l’opportunità di intervistare Kevin Campbell, cantante e bassista della formazione Canadese. (read it in english)

Ciao! Innanzitutto complimenti per il vostro debutto; l’ho trovato molto oscuro e angosciante, sicuramente ostico per chi non è avvezzo a questo genere. Come procedono finora le vendite?

Ciao Matteo, grazie! Siamo molto felici di essere finalmente giunti al nostro debutto, il full length “Reclaimed by the Forest”! Si, suoniamo uno sludge/noise rock molto caustico ed inquietante. Non è certamente roba per la massa. Non vedrai certo ragazzini “mallcore” alla moda che ascoltano il nostro marciume! (ride, ndr). Le vendite stanno andando alla grande finora! Abbiamo venduto bene qui nella nostra scena locale, ma anche negli Stati Uniti. Vogliamo distribuire anche nel mondo, è una cosa che necessitiamo, in modo che tutti i pazzi la fuori possano a vere il nostro CD!

Dai vostri brani traspare un mood di tristezza misto a rabbia, che sfociano nella disperazione. Da cosa traete ispirazione per i vostri testi? Da dove proviene questa negatività?

Penso che quando fai dello sludge strazia budella ed un doom fottutamente lento, dei testi felici proprio non ci stanno. Penso che con testi che parlano di tristezza, rabbia e disperazione puoi proprio metterci dentro molta passione ed emozione quando li scrivi. C’è così tanta misera nel mondo che molta gente può mettersi in relazione con queste cose, ed io credo pure che per certa gente questo stile di testi depressivo ed oscuro può essere in qualche modo catartico. Per noi è più una espressione artistica, il raccontare delle storie su argomenti oscuri e depressivi, o con strani argomenti. Diciamo che ci piace pensare fuori dell’ordinario!

Una particolarità del vostro sound è l’aver unito il doom/sludge di Black Sabbath, Saint Vitus e Eyehategod con un approccio più estremo, come parti rumoriste ai confini del noise e vocals rabbiose che mi hanno richiamato alla mente i Godflesh, mentre il cantato con voce più urlata raggiunge vette di schizofrenia vicine al grind core. Quali altre bands vi hanno influenzati?

Penso che abbiamo dei connotati unici nel nostro marchio di Sludge/Doom. Ci mettiamo dentro del noise rock, e pure influenze punk. Siamo grandi fans dei Kittens e dei Shallow North Dakota, bands di noise rock Canadese. Queste sono state bands che ci hanno dato una importante influenza, così come gli Unsane ed i Black Flag. Credo le nostre due influenza maggiori siano gli Eyehategod ed i Melvins. Siamo tutti dei grandi consumatori di musica, ed abbiamo influenze che vengono da vari generi. Poi il nostro stile vocale è un po’ lo “sputare fuori i polmoni senza pietà”! Quel che ci interessa alla fine della giornata è evitare di essere una band copia di altre, sforzandosci di essere il più originali possibile.

Dalla maturità stilistica che avete raggiunto, presumo che non siate musicisti di primo pelo: in quali altri gruppi suonavate? E quale genere proponevate?

Grazie! Credo si che abbiamo raggiunto anche un po’ di maturità artistica! (ride, ndr). Noi tre, io (basso e voce), Boyd (chitarra, voce) e Jamie (batteria) abbiamo suonato in bands precedenti. Io e Boyd abbiam suonato assieme in una band noise rock che si chiamava BeeFMouTH (1997-2001), e pure in qualche breve progetto punk. Jamie è stato pure lui in band punk nel passato, e ha pure un duo grunge/punk che si chiama Bad Back, nel quale lui si occupa di chitarra e voce, prova a darci un’ascolto! Tutti noi, negli anni, siamo stati in numerosi progetti che spaziano tra punk, grind o alternativo, quindi essere in una band per scrivere, registrare e suonare dal vivo non è certamente una cosa nuova!

Non si può non notare la splendida copertina, davvero inquietante e orrorifica; chi è l’autore e come l’avete conosciuto?

Grazie Matteo, ci siamo impegnati anche sulla copertina! Siamo molto felici di come è venuta. Il nostro amico, il mitico Adam Geyer, ce l’ha disegnata. Ha preso le mie idee di massima e l’ha sputata fuori dal nulla! A fatto un lavoro stupendo e ne siamo rimasti impressionati! Incontrai Adam Geyer grazie ad un amico comune, Jill Girardi (Dead Beat Media). Inoltre incontrai Adam per caso nel 2008 alla Convention Horror in Ohio. Ma in questo caso è stato il mio amico Sly dei Fondlecorpse che me l’ha raccomandato. Poi io l’ho contattato per chiedergli della copertina, e sono felice di averlo fatto, visto il risultato!

fotoALGOMA1Avete già pianificato date dal vivo? Quando avremo l’occasione di vedervi in Italia?

Abbiamo un sacco di spettacoli per quest’anno. Suoneremo a fine Aprie con altre band Canadesi come Biipiigwan (Sludge da Ottawa), Horse Lung (Stoner/Doom da Sudbury) ed una band locale che si chiama Pixo Control. Abbiamo uno show il 4 Luglio con i Teethmarks (Crossover da Toronto) ed i nostri amici della band hardcore locale Destroilet. Stiamo anche pensando ad un altro minitour in Canada per l’estate, verso fine giugno. Suoneremo a Toronto, Ottawa e Montreal. In più alcuni show nell’Ontario del Sud che stiamo organizzando, quindi tieni un occhio sulla nostra pagina facebook per qualsiasi aggiornamento. Ci piacerebbe suonare su un palco Italiano!!! Un tour in giro per l’Europa sarebbe grandioso, magari un giorno lo faremo!!

Grazie mille per il tempo concesso. Lascio la parola a voi, per un saluto ai vostri fans e un messaggio per i lettori di METALHEAD.IT.

Ciao Matteo e ti ringrazio davvero per l’intevista. Apprezziamo l’interesse! Un saluto ai lettori di METALHEAD.IT, vi aspettiamo sulla nostra pagina facebook! Chiunque voglia una copia del nostro album, può andare QUI o QUI.

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(Matteo Piotto)