copDOGMATE(Autoproduzione) Torna la band romana. Torna più incazzata che mai e nemmeno con questo EP ha intenzione di far prigionieri. Hanno debuttato nel 2013 con Hate” ed ora continuano sulla strada di un groove-metal feroce, violento, intenso: dannatamente pericoloso! Tre sole tracce, preludio -speriamo- ad un nuovo disco pieno di rabbia, dove convergono pezzi di metallo incandescente, il quale trova origini nel thrash, nel death ed anche nell’hard core. “Son Man” è travolgente ed il vocalist offre una performance fantastica, risultando rabbioso, tagliente e capace di costanti salti tra un growl possente ed un clean assolutamente schizzato. “Godmate” ha ritmiche più complesse, deviate, il lato oscuro e massacrante del funky. “Apocalypse Of Dementia” invece ha molto più groove: certo, non è roba per deboli di cuore, ma l’accento melodico è molto più marcato, mentre la ritmica meno esasperata (con un sublime basso in slap) offre la colonna sonora perfetta per una morte da disidratazione (oltre alle fratture multiple) nel mezzo dell’incessante pogo. Grandiosi! Convincenti, letali, spietati. Se l’EP può fare così tante vittime, il prossimo full length verrà classificato come arma di distruzione di massa!

(Luca Zakk) Voto: 8/10