(Westworld Recordings) John O’Hara è nato a Birmingham, ma nel 1976 era a Londra per fare chissà cosa, e lì con le sembianze di Gene October insieme a Billy Idol, nelle sembianze di William Broad, e Tony James e John Towe diede vita ai Chelsea. Gli altri tre però decisero di andarsene e creare i Generation X e dunque il resto è solamente una storira di punk col nome Chelsea. Una storia fatta di avvicendamenti e situazioni importanti, come i primi tour a supporto dei Clash, Police, The Fall e altri e poi un terzo album, “Evacuation”, il quale offre una certa notorietà a October e compagni. Sono gli anni ’90, gli anni della ripartenza a dare un nuovo lustro, una nuova spinta a questa band che sfora tra il punk e il rock, ma sempre in modalità punk, offerto con canzoni orecchiabili, nettamente fruibili e immediate. La Westworld Recordings tenta di racchiudere il fenomeno Chelsea in una tripla raccolta, fatta di tre volumi separati con una tonnellata di materiale ciascuno. La prima antologia raccoglie “Chelsea” del 1979, “Alternative Hits” del 1980 e “Evacuate” del 1982, oltre a una serie di singoli fondamentali e di prestigio, nel senso che hanno ben difeso il nome della band nelle classifiche e demo vari. La seconda antologia invece consta di tre CD e affronta un cospicuo periodo degli anni ’80, cioè gli album “Original Sinners” del 1985, “Rocks off” del 1986 e “Underwraps” del 1989. Una sola canzone bonus, la versione di “Sympathy for the Devil” dei Rolling Stones. La terza comprende anch’essa tre CD, i quali includono “The Alternative” del 1993, “Traitors Gate” del 1994 e “Faster Cheaper and Better Looking” del 2005, oltre a una serie di canzoni ‘bonus’. Francamente quello che arriva immediatamente all’orecchio in questa enorme riproposta è la notevole capacità dei Chelsea di essere concretamente melodici, si punk, ma dal tocco nello scrivere canzoni. Le menate sul ‘punk la radice del tutto’ – riguardo al quale per anni anche grandi nomi del giornalismo musicale ci hanno massacrato l’apparato urogenitale – con i Chelsea trovano la giusta dimensione del talento, con la consapevolezza di avere un impatto si rivoluzionario sotto l’insegna del punk, ma allo stesso tempo anche un vero peso nella sostanza dello scrivere canzoni, siano esse punk, metal o pop. Tre raccolte utili, comode e ricche.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10
