Drudkh Grift split(Nordvis Produktion / SOM – Underground Activists) Split di altissimo livello emozionale, grazie alla collaborazione di due etichette di prestigio, il quale offre un ulteriore spazio ai supremi Drudkh, band Ucraina con all’attivo ormai una decina di dischi, ed un occasione di conferma per gli svedesi Grift, progetto con all’attivo un convincente EP ed uno stupendo album di debutto “Syner”. Quattro imponenti tracce (tutte sui nove minuti), quattro esperienze ricche di energia, spiritualità, intensità emotiva maestosa e senza limiti. Entrambe le band hanno un orientamento stilistico -sia musicale che lirico- che punta alla tradizione, alla poesia dei rispettivi paesi e l’affiancamento in questa release quasi crea una unica entità, alleggerendo in maniera consistente i confini tra le due band, che comunque già offrono una radice sonora in un certo senso comune. Stupendi i due brani di Drudkh: sono potenti, oscuri, ricchi di ritmiche che spaziano dal tribale a quel catchy ideale per l’headbanging; tipico sound Drudkh, un esempio di superiorità stilistica che questo progetto distintivo non ha mai nascosto. Se i Drudkh sono una certezza devastante, anche i Grift continuano ad consolidare e fortificare la loro essenza e personalità risultando immensamente convincenti con due brani che continuano quanto ‘interrotto’ con l’album dell’anno scorso, esaltando una violenza intrinseca ma anche aperture folk, ambient, con costanti richiami alla terra d’origine. Questo non è il classico split commerciale. Non sono semplicemente due band sbattute a forza sullo stesso supporto, per puri fini promozionali. Questa è trasversalità artistica, la quale parte dalla collaborazione tra due label eclettiche, sicuramente molto diverse, ed arriva all’abbinamento di due act molto diversi per vari motivi, ma anche profondamente simili. Una release che sembra una nuova dimensione. Più che uno split, si percepisce la fusione spirituale di due band , entità separate che diventano una cosa sola, un’espressione sola, un’emozione sola. Viaggi convergenti. Un viaggio in una dimensione diversa. Un unico viaggio. Senza cenni di arrivo. Senza l’ipotesi di un ritorno.

(Luca Zakk) Voto: 9/10