copbluehourghosts(Buil2Kill Records) Un debutto molto interessante per questa recente band italiana. Alternative metal? Melodic metal? Tocchi di dark wave? Un po’ di cattiveria ma anche molta melodia? Varie direzioni che si concentrano nei molti gli ingredienti che si possono assaporare in queste nove intense tracce, le quali richiamano ad innumerevoli influenze, tanto da condurre verso un’impostazione molto personale, decisamente lontana da cliché o similitudini note o abusate. Già la stupenda “Dreadful Faces and Fiery Arms” in apertura risulta convincente: groove massacrante, un’energia devastante, un brano irrequieto, coinvolgente con un ritornello esplosivo. Melodica e introspettiva “A Ton Of Feathers”, potente ma oscura “Death and The Lover”, pulsante ma anche ricca di dinamismo “Secrets Of The Night”. “Ballad of the Wrecked” è tutto fuorché una ballad: anzi, i ritagli melodici molto ben suonati si alternano ad una grinta feroce, con chitarre taglienti ed il singer che intensifica la rabbia espressa. Ricca di dettagli progressivi “Leftovers”, mentre fa sognare l’assolo e le linee di basso a suo sostegno nella conclusiva “The Missing Void”. Album intenso, complesso, ricco di dettagli ma globalmente molto musicale, fruibile, piacevole, adatto anche a chi non ama le sonorità estreme… senza però svendersi ed esprimersi in ‘commercialismi’ vari. I Blue Hour Ghost sono creativi, originali, suonano molto bene le loro sonorità estremamente moderne, attuali, ma anche profondamente legate ad una impostazione aggressiva, un po’ grunge, un po’ alternative, un po’ metal: un’assalto frontale impattante ma anche subdolamente delicato, suggestivo, capace di trascinare ed incantare.

(Luca Zakk) Voto: 8/10