(Logic(Il)Logic Records) Primo full length per Sinatras, formazione vicentina con all’attivo l’EP “Six Sexy Songs”, uscito due anni fa. Rispetto al precedente lavoro, i nuovi pezzi sono sicuramente più personali; le influenze rimangono più o meno le stesse, ossia una commistione tra l’impatto frontale dell’hardcore e la brutalità scanzonata del death’n’roll di Entombed e Carcass di metà anni ’90, solo che le composizioni sono più articolate, e, come già detto, personali. La title track apre l’album nel migliore dei modi, con riffs terremotanti, cambi di tempo repentini e sweeps di chitarra alquanto tecnici. “24-7” ha un incedere maggiormente hardcore, con parti anthemiche, incitamenti al circle pit ed inaspettati chorus melodici che richiamano vagamente il metalcore. Nel finale, il riffing si fa più articolato, e gli assoli sono di pregevole fattura. Mi ha divertito molto “You Spin Me Round (Like A Record)”, cover del famosissimo album pop dei Dead Or Alive, qui brutalizzato a dovere. “Blind Fury” tiene fede al titolo, lanciandosi in una cavalcata thrash veloce e furiosa. Un album che conferma l’originalità di una band che sa colpire duro, ma in possesso di un livello tecnico e di un gusto melodico che permette ai brani di risultare decisamente accattivanti, pur mantenendo un impatto consistente.

(Matteo Piotto) Voto: 7,5/10