(Time To Kill Records) Il caro hardcore suonato con un atteggiamento vecchio stampo dai pescaresi 217, per il nuovo album “In Your Gaze” che segue un EP. Questa registrazione suona dura, metallica in certi momenti. Il cantato di Ivan Di Marco è un qualcosa tra un recitare invasato e il tipico cantato hardcore che vuole arringare e essere al centro della forza d’urto della musica che lo circonda. Avendo un certo retaggio thrash metal manifestato agli albori, Di Marco e gli altri si destreggiano tra fai toste e cariche, ma il loro hardcore ha delle fattezze statunitensi, con cadenze diverse: newyorkesi, diversi elementi bostoniani, poche tracce della scuola californiana e poi qualcosa dell’attuale post hardcore, i Negative Approach e i Growing Concern, dai quali la band riprende un loro pezzo. Tuttavia i 217 non esprimono un sound retrò o stagionato, loro sono da lodare per essere definitivamente una band hardcore con qualche rilettura personale e tanta voglia di ergersi. Come del resto una vera band hardcore deve fare. QUI i loro lavori precedenti.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10