(autoprodotto) EP uscito originariamente nel 2014, “Son Of Hell” è il debutto discografico per Abaddon, band proveniente da Bangalore (India) dedita ad un heavy metal rafforzato da massicce iniezioni di thrash primordiale. Il sound del quartetto Indiano affonda le proprie radici musicali nei primissimi anni ’80, in un periodo di transizione tra la NWOBHM e i primi embrioni del nascente thrash metal. I primi due pezzi (“Terror In The Eyes Of God” e “Rise Of The Undead”) risentono moltissimo delle influenze di Iron Maiden e Mercyful Fate, con chitarre armonizzate e riffs oscuri e melodici. Con “Violent Sage”, i nostri imprimono un’accelerazione nelle ritmiche, decisamente più incalzanti e thrashy. “Destruction Completes Creation”,il pezzo più lungo ed articolato del lotto, è caratterizzato da un riffing corposo che richiama certe cose degli Annihilator nella parte iniziale, mentre la seconda parte del brano è dominata da buoni assoli ed armonizzazioni. “Bullet Eye” parte velocissima, con chitarre speed metal che poi rallentano improvvisamente, producendosi in riffs stoppati e cadenzati, che si alternano continuamente a nuove accelerazioni. La parte finale lascia spazio ad una sezione strumentale che ricorda gli Iron Maiden di “Transylvania”. Un lavoro dalle sonorità decisamente retrò, magari non originale, ma che non mancherà di appassionare gli amanti del metal anni ’80.
(Matteo Piotto) Voto: 7,5/10
