(Godz Ov War Productions) Debutto per i canadesi che sciorinano il death metal con dei riff veloci, turpi, tenebrosi e con qualcosa che rievoca gli Slayer degli esordi ma in una versione estrema. Quell’aria malsana e malata si ode nelle ispirate, veloci e dai toni degnamente death metal dei Abjection. Death metal che ricalca le sonorità dei primissimi anni ’90 e della scena statunitense. I nordamericani suonano in maniera veloce e al contempo emettono un sound pastoso nel quale sovrano il plettrare delle chitarre quanto del basso. Tuttavia l’insieme ha un’architettura sulfurea che domina su tutto. Il suonare catramoso, lo sviluppo dei pezzi che è l’esplosione di una guerra tra bande di dannati all’inferno, rendono “Malignant Deviation” un’atrocità. Questi eroi neri sono Sergey Jmourovski, chitarra e basso, Cole Benoit, voce dal growl torvo e incomprensibile, Troy Horton, chitarra solista, e infine il batterista Josh Bueckert. Tutti esponenti di realtà underground della scena canadese, come Jmourovski e Bueckert che provengono dai Wake. Certo, questo è uno stile acerbo e lo si dimostra a tutti i livelli e attraverso tutti gli strumenti, senza però negare che è un impasto di negromanzia musicale dannatamente travolgente e nichilista.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10