(Cruz Del Sur Music) Meraviglioso esordio per gli Æternia, i quali avevano comunque pubblicato tre anni fa un EP dal titolo “The Quest”. “Into The Golden Halls” arriva da una band ferocemente dedita al power metal, rimanendo dunque nel solco di uno stile classico, cromato, suonato in maniera arrembante e con suoni squillanti, d’acciaio e dunque di heavy metal. Modelli di riferimento possibili sono gli Helloween di una volta e certamente i Blind Guardian sono un altro pilastro, anche se emergono in maniera sporadica, per queste canzoni dove le chitarre a volte elaborano riff e solo in maniera fulminante, elettrica, divorando le note e non da meno l’anima di chiunque le ascolti. Gli Æternia sono tedeschi e hanno assimilato bene la loro ascendenza stilistica dal power della propria terra, tanto che non nascondo la rielaborazione di qualche canovaccio di arrangiamento già uditi in alcuni grandi, attraverso un atteggiamento sicuro di sé, dei propri mezzi e nella forza della propria personalità. Daniele “The Dan” Gelsomino (Daughter’s Desire, ex Daemonizer) è al microfono con la sua vocalità importante. Il resto della band vede due chitarre e basso proprio dei Daughter’s Desire, anche alla batteria c’è un ex Daemonizer, mentre il bassista è anche nei Lunar Show. Sono dunque, nell’ordine, Martin Kramer, David Powitz, Hendrik Czirr e infine Sven Hamacher. Kramer è il nuovo arrivato che rimpiazza un precedente chitarrista. Otto canzoni che rappresentano un inno alla forza, con melodie magistrali, a volte sontuose, con qualche risvolto barocco, quasi malmesteeniano. “Into The Golden Halls” è un lavoro ruggente, rivelatore di una band che ha padronanza della propria arte. Tanto che gli Æternia hanno registrato e prodotto autonomamente questo album di debutto.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10