(Hammerheart Records) Molto più vicini alle sonorità black metal norvegesi dei primi anni ’90 che alla tradizione di questo genere del proprio paese, ovvero la Grecia. Akantha con “Baptism In Psychical Analects” creano qualcosa immediatamente assimilabile, nonostante un clima estremo fatto di blast beat, riff portanti che cambiano forma poche volte nei pezzi e alimentati di velocità. Ascendenze dei Darkthrone, primissimi Immortal e un senso di devastazione e cruda violenza, ben lontana dall’atmosfera nera e a tratti narrante e cadenzata che il black metal ellenico ha manifestato negli anni. Proprio la totale aderenza a un raw black metal, e raw anche nei suoni nonostante tutti gli strumenti e la gracchiante voce siano distinguibili, rende “Baptism In Psychical Analects” un album non prevedibile, concettualmente però assonante con altre cose classiche del genere. I 34′ minuti totali dell’album scorrono e roba come “Lethargy”, la polverizzante “The Colossal Crisis Of Anax” oppure “Heroic”, ipnotizzano l’ascoltatore, riscaldandolo davanti a questa fiamma nera dai contorni classici.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10