copalbatross(Transcending Obscurity India) Ed ecco che MetalHead, fra i pochissimi (se non l’unico) in Italia, ha ancora a che fare con il metal indiano! Stavolta ci occupiamo degli Albatross, di Mumbai, giunti al grande passo del full-length dopo un ep e uno split. In generale, i nostri si dedicano a un heavy metal a tinte vintage, che tocca più di un (sotto)genere. “The Raptorsville Fair” passa da una strofa ironica, ritmata su tempi e stili non metal, a momenti di disordine quasi thrash… thrash che esplode grintoso nelle parti strumentali della poderosa “Jugglehead the Clown”. “In the Lair of the Dr. Hex” è puro horror metal nella tradizione del Re Diamante, con la voce molto stridula e modulata di Biprorshee Das a creare una atmosfera insana. “The Empire of Albatross” è invece più classica: qualche influsso NWOBHM, qualche chitarra acustica, un riff energico compongono un pezzo di un certo respiro. Su questo continente “Fear from the Skies” finirà probabilmente solo nelle mani di qualche amante delle curiosità esotiche, ma i 38 minuti composti dagli Albatross sono eseguiti con buono spirito.

(René Urkus) Voto: 7/10