(Sun & Moon Records) Un’oceano di distanza e pure un emisfero di differenza, ma c’è amicizia tra questi doomsters, gli svedesi Anguish e i cileni Mortajas. Gli scandinavi sono in giro da un bel po’, dal 2007 per l’esattezza, e questo 2022 è il loro quindicesimo compleanno… oltre al primo decennio dell’album di debutto, “Through the Archdemon’s Head” uscito nel 2012 via Dark Descent Records. Visto che l’ultima fatica è uscita appena l’anno scorso, “Doomkvädet” (recensione qui), per festeggiare questo doppio anniversario ecco uno split con gli amici cileni, i quali all’attivo hanno un solo album omonimo, anch’esso uscito l’anno scorso. Festa? Celebrazione magari, perché il doom di questa entità nordica non è affatto festaiolo, anzi, più devoto a profondità degli abissi, atmosfere sulfuree, con quella componente death che rende tutto più pesante, più grave, più letale! Ed ecco che gli Anguish non si schiodano da quello che loro chiamano ‘Necro Doom’, mentre i cileni offrono sonorità più melodiche, più legate al doom classico, con assoli e ritmiche incisive. Il pacchetto non è affatto male: gli svedesi ri-registrano due brani dal debutto, ovvero “Liar of the Gods” e “When the Ancients dare to Walk” aggiungendoci poi un nuovo potente pezzo, “Beyond the Veil”, il quale prosegue con le sonorità dell’ultimo disco, con una certa esaltazione atmosferica. I cileni, invece, offrono un nuovo ottimo brano cantato in lingua madre, “Liber Elgis”, oltre a due brani suonati dal vivo. Interessante il titolo di questo split: se gli svedesi puntano dritti all’anniversario, al ‘decennio di Archdemon’, gli amici rispondono con stile, quasi un buon auspicio per carriera ed amicizia: ‘un viaggio senza fine’! Ottimo doom, ottima musica… e il totale annullamento di confini geografici e culturali.

(Luca Zakk) Voto: 8/10