(UKEM Records) Una breve, brevissima intro fa da apripista a tre tracce tiratissime, un black atavico ed essenziale quello degli inglesi, un black pieno di tradizione e spiritualità. Il continuo giostrarsi tra cacofonia e musica più che estrema caratterizza tutto l’EP, contribuendo ad alimentare l’idea di essere di fronte ad un’uscita piena, quasi un piccolo album a sé sante. Ciascuna traccia è stata concepita con perizia, figlia di un lavoro di scalpello ad intarsiare tre piccole gemme di musica nera. Il livello è davvero alto, la cattiveria sprigionata, tantissima. Vale molto più di tanti blasonati album black usciti nell’anno corrente…

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 9/10