(Nomad Snakepit Productions) I danesi Arkæon sono in circolazione da qualche anno, hanno pubblicato un disco, “Parasit” nel 2022 (I, Voidhanger Records), ma tornano ora alla dimensione demo (il terzo in carriera), un lavoro già uscito l’anno scorso su cassetta e in forma indipendente, ma ora riproposto in vinile limitato e colorato dalla Nomad Snakepit Productions. La release originale offriva tre brani, ripetuti su entrambi i lati, tre brani di black metal ancestrale, con una qualità della registrazione sicuramente non raffinatam ma dannatamente efficace, capace di trasmettere sia quella rabbia cavernosa che certe idee particolari, come quell’arpeggio melodico su “Skimmelpragt”, o quelle varianti deliziosamente dissonanti sulla title track. Le ricercatezze tecniche, comunque, non nascondono una innata furia cieca, normalmente espressa da riff tumultuosi e linee vocali prive di qualsivoglia segno di pietà umana. Black metal efferato, selvaggio, sicuramente non scontato e tantomeno potenzialmente commerciale. Se la cassetta conteneva solo tre pezzi, questa nuova pubblicazione aggiunge una bonus track proveniente dalle stesse sessioni di registrazione, la già citata “Skimmelpragt”, portando la durata del lavoro a quasi trenta minuti di puro e grandioso piacere demoniaco, un piacere che brani come “En Orm i Lysets Frugt” dispensano a piene mani.
(Luca Zakk) Voto: 7,5/10