(Vic Records) Nella nuova serie di ristampe proposte dall’olandese Vic, ecco l’unico album inciso e pubblicato dagli inglesi Asphyxiator. Esistiti dal 1993 al 1998, la band ha partorito questo mastodontico esempio di death metal fortemente influenzato dai Bolt Thrower, basta ascoltare “Serial Killer” e “Lizzie Borden” per una conferma, e contemporaneamente da cose della Florida, in particolare i Morbid Angel. La band suona magnificamente! Questo album è trascinante, possente, robusto, andante nelle sue cavalcate o in quelle spirali sonore tenebrose, infernali e che turbano. “Trapped Between Two Worlds” è eccellente, pur non essendo originale in fatto di stile, è un lavoro di quel tempo condizionato da modelli precisi, ma decisamente ben suonato. Insomma, per essere stata una band dalla vita breve e con solo questo full length all’attivo, un rimpianto per gli Asphyxiator per non avere continuato è un dovuto segno di rispetto a cotanta abilità.

(Alberto Vitale) Voto: 8/10