
(Signal Rex) Debuttano i polacchi Astral Spear con un mini-album di poco più di venti minuti che tuttavia convince, incorniciando da subito lo stile e la creatività aggressiva di questa band avvolta nel mistero. Black metal intenso, travolgente, pulsante, capace di travolgere con riff dilanianti, ma anche di sedurre con mid-tempo trionfanti, marziali, irresistibili. Irresistibile “On Your Command”, sia nelle parti veloci, sia nel mid-tempo, sia nelle divagazioni melodiche arrangiate con gusto. “My Master’s Call” sembra furia cieca, sembra una tormenta glaciale… fino a quel mid-tempo tuonante, arricchito da melodie lontane: tutte componenti che rendono il brano una perla di pregiata oscura fattura. Molto sinistra “Wings of Madness”; gli arrangiamenti di “Herald of Torment”, invece, sembrano strizzare l’occhio al black sinfonico o al black cosmico. Oltre al groove micidiale, oltre alle linee di basso poderose, oltre a chitarre taglienti e melodicamente geniali, oltre a linee vocali strazianti, il mini-album vanta un titolo dannatamente azzeccato! Un black antico che troneggia tra rituali sinistri e malvagi.
(Luca Zakk) Voto: 8/10




