(Bastardized Recordings) Se “Ther Mirror” aveva messo in mostra la band italiana, questo lavoro omonimo potrebbe proiettarli verso livelli di notorietà superiori. E’ arrivata la firma con Bastardized Recordings, etichetta consociata alla Massacre, l’album è stato poi affidato a Zack Ohren, il quale ha missato e masterizzato a Castle Ultimate (All Shall Perish, As Blood Runs Black, The Ghost Inside) negli USA. Segnali importanti, caratteristiche che pongono l’attenzione su questa uscita dei cesenati, i quali ci si augura che fin da ora non si ritrovino mai più nella periferia del metal/hardcore europeo. Come suona “Awaken Demons”? Con durezza, pesantezza. A cominciare dal drumming di Emanuele Pagani che pesta con forza e affonda ogni colpo in modo secco e consistente. Le chitarre sono ferro arroventato che vibra e onde sonore ne vengono sprigionate come un movimento tellurico improvviso. Poi c’è Luca Zattoni e il suo urlare di rabbia che sovrasta il clima fatto di breakdown, mid tempo, mosh e mazzate gratuite. Il groove di alcuni riff, ispessiti dal basso roco di Nicola Lelli, è spesso incastonato tra pestoni metal e follie veloci in stile hardcore e gli Awaken Demons si piazzano in mezzo a questi due generi. Il risultato è un lavoro totalmente compatto, quadrato, ma intriso di fastidio, rabbia, frustrazione…un vaso di Pandora che vomita fuori ogni sgradevole emozione, ma anche un martello pneumatico che batte in quella unica direzione. Pochi gli spunti che diversifichino il sound, come fa “Take the Crown” che riprende influenze della scena newyorkese, ma da una sassata sui denti non puoi aspettarti altro!

(Alberto Vitale) Voto: 7/10