(Godz Ov War Productions) Primo album per i polacchi Baalberith che spingono il loro death metal veloce, irruento e tenebroso verso accelerazioni vorticose. Un sound robusto dalle partiture agguerrite, come se assorbissero da quelle dei Deicide e ovviamente dei loro connazionali Decapitated. Un sound serrato nel quale la doppiacassa cuce mitragliate continue, mentre le chitarre sanguinano un death metal dai toni brutal. I blast beat sono propulsioni verso raffiche di un balckened death metal allucinato, sanguinante e costantemente soffocato da un’atmosfera tenebrosa. Se ritmi e resa del riffing sono una buona, massiccia e terribile manifestazione del death metal, c’è da restare delusi per gli assoli: quando la band ne mostra uno (due con il fraseggio di basso) in “Your Last Step” si avverte che un vero asso di bravura non è stato calato dai Baalberith nell’operato del songwriting. Nemmeno trentacinque minuti per “Manhunt” eppure l’ascoltatore avrà la sensazione di piombare in un’epoca mortale.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10