(autoproduzione) Nascono nella provincia di Napoli i Baaristi Muuti e raggiungono il traguardo del proprio album d’esordio, intitolandolo in una maniera pertinente alla materia musicale che sanno esprimere. “A Room Full Of Doors” rappresenta il rock nella sua espressione sperimentale, la band infatti concepisce la propria musica con elementi di elettronica, psichedelia onirica, rock, world music, jazz, pop. Ogni canzone dell’album ha un suo proprio e peculiare stile, per tanto l’ascolto è per davvero, parafrasando il titolo, un luogo dove potere aprire più porte, avere più accessi. Sono in totale sette le porte della stanza. Apprezzabile come siano ben calibrati i suoni e lo stesso mixaggio che li sistema nella gamma di frequenze. Suoni delicati, sospesi nei sogni, immaginari o di peso e ben tratteggiati, tutti per unirsi in queste sette composizioni che attraversano spazi e tempi. Esiste una concettualità dei testi, sia spirituale che motivazionale, affiancandosi alla poliedrica natura prog del suonato. I Baaristi Muuti creano una dimensione sonora e “La Tavola di Smeraldo” di oltre i tredici minuti di durata, è forse l’esempio lampante e classico nella sua essenza di prog rock dell’album. Audaci quanto certi della propria arte, i Baaristi Muuti sovrappongono la propria idea musicale con un atteggiamento artistico raffinato. L’album è impreziosito dalla manifattura grafica delle illustrazioni di Serena Esposito (aka Capinera).

(Alberto Vitale) Voto: 8,5/10