(Raw Lines/New Model Label) Full length di debutto dei Parmigiani Beggars On Highway, band nata nel 2010, e autori dell’EP “Hard, Loud And Alcoholic” del 2012. Il genere proposto è un heavy metal old style, in cui confluiscono influenze hard rock, punk e NWOBHM; un mix tra primissimi Iron Maiden, Wolfsbane, Motorhead ed Exploited. I brani sono, quindi diretti, sporchi ed aggressivi, con linee di basso incisive e potenti. La voce è rauca, espressiva e maleducata allo stesso tempo, il tutto condito con una certa ironia, a partire dal titolo dell’album, nato dal fatto che nel frigorifero dell’appartamento affittato nei pressi dello studio di registrazione, la band teneva solo birre e cipolle. “Drunk Tonight” parte con un basso sparato in faccia come Lemmy insegna, seguito da un riff di chitarra hard blues su cui si inserisce la voce sguaiata di Alessandro Angella, una via di mezzo tra Blaze Baley e Biff Byford. “Beggars On Highway” e “Crowds Lobotomy” hanno una matrice più vicina al punk, tra Sex Pistols ed Exploited, ma con un’attitudine festaiola alla AC/DC. La band si trova a proprio agio anche nei mid tempo, come su “Klaatu Verata Nikto”, dal riff corposo e cadenzato, interrotto nel ritornello da un’accelerazione di stampo thrash, e la conclusiva “Slug Trip”, che alterna parti vicine allo stoner/doom ad assoli nuovamente thrashy su un riff punk. Un album diretto, dalla spiccata attitudine rock’n’roll in cui aggressività e divertimento vanno di pari passo.
(Matteo Piotto) Voto: 7/10
